Promuovere il recupero di un’area urbana attraverso la piantumazione di un piccolo boschetto composto da specie autoctone e l’istallazione di due panchine e un tavolo realizzate con legno proveniente da alberi morti per cause naturali nelle Riserve gestite dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità. Questa l’idea dell’iniziativa “Alberi: linfa della città”.

L’area, individuata insieme all’Amministrazione comunale, si trova lungo la ciclabile in sponda destra del Canale Navile in prossimità del polo universitario di via Gobetti. La zona è stata in parte ripulita e lavorata cosi da poter accogliere 60 alberi di specie autoctone e realizzare così un piccolo boschetto di pianura.

L’appuntamento è domani, giovedì 24 novembre alle 9.45, in via Piero Gobetti 93/2. Di seguito il programma.

Ore 9.45, punto di ritrovo di 120 bambini e delle maestre delle Scuole Primarie Acri, Grossso e Federzoni dell’Istituto Comprensivo n. 5 di Bologna – classi terze e quinte – nei giardini davanti all’Istituto di Astrofisica dell’Università di Bologna, in via Piero Gobetti 93/2.

Ore 10, accoglienza da parte di Daniele Ara, assessore all’Educazione Ambientale, alla Scuola e Adolescenti del Comune di Bologna; Aldo Terzi, Comandante del Gruppo Carabinieri Forestale di Bologna; Federica Mazzoni, presidente del Quartiere Navile; saranno presenti, insieme alle autorità, i rappresentanti e i volontari delle associazioni Il nostro Navile, Il Ponte della Bionda, del Comitato Salviamo il canale Navile e i forestali in pensione dell’Associazione Nazionale Forestali – ANFOR.

Ore 10.30 – 12.30, piantumazione da parte dei bambini di 60 piccoli alberi di specie autoctone nell’area individuata lungo il Canale Navile, in sponda destra, per la realizazione di un boschetto di pianura; i bambini saranno seguiti dai Carabinieri Forestali, dal personale del Comune di Bologna e della Ditta Avola, dai Volontari delle Associazioni presenti.

Alberi: Linfa della Città è stata realizzata dal Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri – Gruppo Carabinieri Forestale di Bologna e dal Comune della Città Metropolitana di Bologna in occasione della Giornata Nazionale degli Alberi che ricorre ogni anno il 21 novembre in collaborazione con l’Istituto Comprensivo n. 5 di Bologna, le Associazioni che si occupano della tutela del canale Navile e l’ANFOR – Associazione Nazionale Forestali.
Una bacheca posta all’inizio dell’area rimboschita, in prossimità di tavole e panchine, riporta una serie di informazioni relative al progetto, al canale Navile e alle specie utilizzate così da suscitare nei cittadini una maggiore curiosità e attenzione verso le tematiche ambientali per la tutela dell’area e nella prospettiva di far emerge la consapevolezza del dovere di ognuno di rispettare la natura. Le Associazioni di volontariato aiuteranno, con accordi da stipulare nei prossimi mesi, le amministrazioni competenti e i Carabinieri Forestali nella gestione e nella vigilanza dell’area.
I bambini delle scuole sono parte integrante del progetto; saranno presenti 6 classi: due terze dalla Scuola Primaria Acri, due quinte dalla Scuola Primaria Grossso, due quinte dalla Scuola Primaria Federzoni per un totale di circa 120 alunni. Ad ogni coppia di bambini verrà assegnata una piantina e una buca nella quale dovranno piantarla. I bambini dovranno togliere la pianta dal vaso, metterla a dimora in maniera da salvaguardare l’apparato radicale e poi riempire la buca di terra. Dovranno poi mettere a fianco della piantina una canna che faccia da tutore e un manicotto in canna di protezione. I bambini saranno accompagnti nel loro lavoro dai Carabinieri Forestali, dal personale del Comune e della Ditta Avola e dai Volontari delle Associazioni presenti. Al termine ogni piantina verrà individuata con una etichetta, georeferenziata e inserita in una banca dati Nazionale contribuendo ad implementare il numero di alberi piantati dai Carabinieri Forestali insieme alle scuole nell’ambito del progetto “un albero per il futuro”. Negli anni prossimi le scuole potranno visitare il boschetto per verificare l’attecchiemento delle piante, per studiarle e curarle, per vedere il boschetto crescere così da diventare un luogo della loro memoria e per valutare quanta anidride carbonica riusciranno ad assorbire gli alberi piantati.

Nel boschetto di pianura saranno piantati solo alberi di specie autoctone che bene si adattano al clima e al terreno dell’area che costeggia il canale Navile.
Saranno messe a dimora 60 giovani piantine di diverse specie: farnia (Quercus robur L.), acero campestre (Acer campestre L.), frassino (Fraxinus angustifolia Vahl.), orniello (Fraxinus ornus L.), carpino (Carpinus betulus L.), ciliegio (Prunus avium L) e ontani (Alnus cordata Duby.) scelti e posizionati in maniera da ricostituire una formazione boscata simile alle foreste naturali che ricoprivano l’intera pianura padana. In particolare la Farnia, quercia di pianura, sarà l’albero più rappresentativo di questo bosco: emblema di forza e resistenza, simboleggia il contrasto a tutte le forme di illegalità.

Le piantine e le installazioni in legno (panchine, tavoli e bacheca) sono state fornite dal Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari attraverso il Gruppo Carabinieri Forestale di Bologna mentre i lavori di sistemazione, preparazione e piantumazione dell’aera sono stati eseguiti dall’Amministrazione Comunale.
Le associazioni di volontari che gravitano attorno alla salvaguardia del canale Navile collaboreranno con le istituzioni coinvolte per la gestione e la vigilanza dell’area.

L’iniziativa è inserita tra quelle realizzate per ricordare i 200 anni dalla fondazione del Corpo Forestale dello Stato ed è collegata alla mostra fotografica “Gli uomini che piantavano alberi”; la mostra resterà aperta fino al 18 dicembre nella Biblioteca museo di San Giorgio in Poggiale in via Nazario Sauro 20/2, a ingresso libero, tutti i giorni in orario 10-18 escluse le domeniche con orario 15-18.

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