«Come amministratori dell’Unione siamo soddisfatti per il piano di investimento sul Santa Maria Bianca presentato dall’Azienda sanitaria nel corso della riunione del Distretto di ieri – dichiara il Presidente dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord Alberto Calciolari, a nome di tutti i sindaci dell’Unione – che prevede nuove professionalità e strumentazioni da mettere a disposizione della cittadinanza, ma non potremo dirci tranquilli finchè non sarà chiarito il destino del Punto Nascite di Mirandola.

Abbiamo appena firmato un protocollo concordato tra noi sindaci, per riaffermare una volta di più come sia di primaria importanza l’esistenza del Punto Nascite del Santa Maria Bianca.
Siamo coscienti delle difficoltà che sussistono, a livello locale e nazionale, nel reperire i professionisti indispensabili al servizio, ma chiediamo a tutti i soggetti interessati di fare l’impossibile per riuscire nell’impresa. Dal canto nostro, mettiamo a disposizione fin da ora tutti gli strumenti che sono nelle nostre possibilità per aumentare l’attrattività del territorio, nei confronti di medici e personale sanitario da destinare al Punto Nascite e agli altri reparti ospedalieri; ma vogliamo garanzie da tutti i livelli, circa la volontà comune del mantenimento della struttura sul Distretto».

«Non da ultimo – aggiunge Calciolari – ribadiamo la necessità di relazioni tra l’Ausl e le realtà del Distretto Biomedicale per creare sinergie che possano avere ricadute positive sul territorio. Ringrazio infine, a nome di tutti i sindaci, la direttrice dell’Ausl modenese Anna Maria Petrini e l’Assessore Raffaele Donini, per la disponibilità dimostrata con la partecipazione alla riunione del Comitato di Distretto, che li ha visti fornire preziose indicazioni a noi amministratori».

 

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