Lo zampone torna Super a Castelnuovo Rangone. La zamponiera è pronta e da domani inizierà la cottura dell’insaccato da oltre 400 kg che domenica 4 dicembre sarà il piatto forte della 33a edizione dell’evento promosso e organizzato dall’Amministrazione comunale di Castelnuovo Rangone, in collaborazione con l’Ordine dei Maestri Salumieri.
“Nonostante le difficoltà, quest’anno non è mai stata in dubbio l’organizzazione della festa del Superzampone: nel decimo anniversario della scomparsa del suo inventore Sante Bortolamasi e nell’anno in cui ci ha lasciato anche Sante Levoni, era quasi un dovere morale promuovere un appuntamento che è da sempre nel cuore dei castelnovesi – afferma Massimo Paradisi, Sindaco di Castelnuovo Rangone, alla conferenza stampa di presentazione dell’evento –. L’obiettivo è tornare a stare insieme con quella leggerezza che questi anni di pandemia ci ha fatto perdere, il che non significa nascondere i problemi, ma piuttosto non esserne prigionieri e guardare al domani con fiducia. Castelnuovo è la patria dell’industria salumiera ed è giusto celebrare con orgoglio una delle nostre eccellenze, fare leva sulle nostre tradizioni, per raccontare ciò che siamo oggi e aprire nuove prospettive per il futuro”.
Sul programma della festa Daniela Sirotti Mattioli, Vicesindaca di Castelnuovo Rangone, aggiunge: “Abbiamo pensato ad una proposta ricca ed variegata, con diverse conferme e qualche novità rivolta ai più giovani. Il Superzampone è una festa popolare capace di coniugare divertimento e valorizzazione delle nostre produzioni locali, e vediamo che c’è una riscoperta delle eccellenze enogastronomiche del nostro territorio. Un grazie speciale ai volontari dell’Ordine del Maestri Salumieri e del Gruppo Rio Gamberi che questa settimana, di giorno e di notte, si occuperanno della cottura dello zampone”.
Stefano Solignani, Assessore alla Cultura, precisa: “La Festa del Superzampone è l’appuntamento che apre idealmente il programma di eventi che porta al Natale. Sarà un mese particolarmente ricco di proposte, tra le quali vorrei citare quella dell’8 dicembre, nell’anniversario della scomparsa di John Lennon, l’incontro di piazza Papa Giovanni XXIII con Andrea Scanzi e i Borderlobo, dedicato alle canzoni che hanno fatto la storia e condizionato intere generazioni”.
“In questa edizione – spiega Luisa Falchi Vecchi, presidente dell’Ordine del Maestri Salumieri – vogliamo ricordare con particolare gratitudine tre figure che hanno contributo in modo determinante allo sviluppo del nostro settore: Sante Bartolamasi, Sante Levoni e Paolo Venturelli. Questo appuntamento intende anche rendere omaggio a tutte le persone che con il loro lavoro e la loro professionalità hanno reso grande l’industria salumiera castelnovese”.
L’anteprima della Festa sarà venerdì 2 novembre al Cinema Ariston, con la proiezione del film “Il sapore della terra” alla presenza del regista Giulio Filippo Giunti. Sabato 3 dicembre inaugura la videoinstallazione “7 opere di Misericordia” di Massimiliano e Michelangelo Galliani presso lo Spazio CRAD nell’Oratorio della Provvidenza, la mostra fotografica “CLIMA” in piazza Brodolini e la mostra di pittura e presepi del pittore Giuseppe Boni e dello scultore Antonio Vecchi al Torrione, mentre presso l’oratorio parrocchiale verrà presentato il calendario di Castelnuovo 2023, a cura di Marco Gibellini. In serata, cena all’oratorio col Gruppo Resurrection Garden e in via Roma spazio alla musica con #ghetunZampoun, djset di Nonò Cavazzoni e Giovanni Petito fino mezzanotte, con la Bittersweet band dalle 20. Nel week end è previsto inoltre il raduno dei camperisti, mentre i ristoranti del territorio rivisiteranno i loro menù con specialità a base di zampone.
Domenica 4 dicembre la festa entra nel vivo alle 10 con il taglio del minizampone, alla presenza delle classi quarte della Scuola Primaria Anna Frank di Montale, che hanno partecipato al progetto didattico “Per mangiarti meglio”. Il via ufficiale della manifestazione verrà dato alle 10.30 dai rappresentanti dell’Ordine dei Maestri Salumieri Modenesi e da Stefano Bortolamasi. L’evento sarà presentato da Enrico Gualdi e Sandro Damura, al Strana Coppia di Radio Bruno, e sarà aperto dallo sproloquio della Famiglia Pavironica.
I concertini del gruppo di ottoni dell’associazione Il Flauto Magico e della Banda municipale di Fanano e gli spettacoli itineranti dell’associazione Paso Adelante faranno da preludio al momento clou della giornata: la targa dedicata a Sante Levoni e ai Maestri Salumieri svelata in vicolo Sante Bortolamasi e, allo scoccare di mezzogiorno, il tradizionale taglio del maxi insaccato, che verrà distribuito gratuitamente nei tre punti adibiti in piazza Bertoni, piazza Cavazzuti e presso la tensostruttura all’oratorio. In alternativa sarà possibile pranzare al Circolo Caos, a base di tortellini, zampone e fagioloni.
Nel pomeriggio la Festa continua con l’antica cottura del Parmigiano Reggiano e della ricotta in piazza Gramsci, la baby dance e i balli di gruppo in via Matteotti, la lettura musicale ispirata al romanzo “La gabbianella e il gatto che le insegnò a volare” di Luis Sepulveda a cura di Pina Irace presso la biblioteca comunale, lo spettacolo col fuoco in via Roma e alle 17.30 l’accensione delle luminarie natalizie.
In occasione del Superzampone verranno allestiti mercatini e streetfood lungo le vie del centro, in via Castello ci sarà l’esposizione di moto d’epoca e la mostra di dipinti di Gabriella Lo Cascio “I mille colori di Castelnuovo Rangone”, in via IV Novembre l’esposizione di trattori, in via Matteotti il gioco Ciapa al Salam e in via della Conciliazione l0esibizione di lancio di coltelli e lance. All’appuntamento ci sarà anche la Consorteria dell’Aceto balsamico Tradizionale di Spilmaberto, che farà da guida alle visite all’Acetaia comunale, l’Ordine dei Maestri Salumieri sarà presente anche con uno stand dove sarà possibile acquistare una confezione dello zampone realizzato appositamente per la manifestazione, mentre al MuSa Museo della Salumeria verranno organizzate visite guidate con degustazioni.