La Polizia di Stato trae in arresto in flagranza di reato due presunti trafficanti di droga sorpresi a detenere oltre cinque chili e mezzo di stupefacente. Nel pomeriggio del 29 novembre 2022, nel corso di controlli straordinari di controllo del territorio fortemente voluti dal Questore Ferrari, gli uomini del Reparto Prevenzione Crimine e della Questura, in via Papa Giovanni, notavano due fratelli, rispettivamente di 18 e 19 anni, all’interno di un esercizio pubblico.
Il giovane 19enne, in particolare, era noto alla Questura perché presente all’interno di un video trapper, girato nel quartiere Villaggio Stranieri che, nel gennaio 2021, aveva suscitato un significativo allarme sociale.
I due giovani erano sospettati di avere avviato, nel quartiere Villaggio Stranieri, una fiorente attività di spaccio. Gli operatori di Polizia, quindi, procedevano alla perquisizione dei due ragazzi rinvenendo la somma in contanti di 420 euro e delle chiavi.
La perquisizione, quindi, veniva estesa ad una cantina dell’immobile dove i due abitavano e che si è rivelata essere nella loro disponibilità (la cantina veniva aperta utilizzando le chiavi in possesso dei giovani). All’interno del locale l’unità cinofila Viktor, della Polizia Locale, intervenuta sul posto segnalava una valigia chiusa con un lucchetto; anche la valigia veniva aperta con una chiave rinvenuta nella disponibilità dei due giovani.
All’interno della valigia venivano rinvenuti Cocaina per grammi 149,85; Marijuana per grammi 3868,16; Hashish per grammi 1280,59; un bilancino di precisione. All’interno dell’alloggio dei giovani, invece, venivano recuperati rinvenivano ulteriori grammi 220,93 di Marijuana e grammi 59,70 di Hashish; un bilancino di precisione.
All’esito delle operazioni di perquisizione i due giovani venivano arrestati ed associati presso la locale casa circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’operazione in parola, al di là delle responsabilità individuali, evidenzia ancora lo sforzo della Questura per monitorare e reprimere ogni forma di criminalità giovanile. I quantitativi sequestrati ed anche la qualità di stupefacente – è stato rinvenuto un significativo quantitativo di cocaina – evidenzia, anche, un “salto di qualità”, almeno in ipotesi investigativa, compiuto da parte di ragazzi poco più ventenni.