In un comune della bassa reggiana, a seguito di un controllo condotto dai carabinieri della compagnia di Guastalla stazione di Boretto, dal nucleo carabinieri ispettorato del lavoro di Reggio Emilia, dai vigili del fuoco di Guastalla e dal personale dell’ispettorato del lavoro di Reggio Emilia, è stato individuato un locale notturno che impiegava in nero 5 lavoratori. Nei guai è finito l’esercente titolare dell’attività oggetto dell’ispezione.
I controlli di carabinieri, vigili del fuoco e ispettorato del lavoro risalgono all’altra notte quando gli operanti, sulla scorta di una mirata attività informativa tesa a contrastare le fattispecie illecite correlate al lavoro nero e all’impiego di manodopera clandestina, in aderenza anche alle indicazioni fornite dal Prefetto, hanno effettuato un controllo presso un locale notturno della bassa reggiana. All’atto dell’ispezione i Carabinieri hanno riscontrato l’impiego di 28 dipendenti intenti a lavorare, di cui 5 impiegati in nero. Inoltre sono state rilevate gravi violazioni in termini di sicurezza, ovvero vie di esodo ed uscite di emergenza non sgombre, attestati degli addetti antincendio risalenti al 2013, segnaletiche esterne alle uscite di sicurezza, non conformi.
L’attività aziendale è stata immediatamente sospesa, mentre gli operatori hanno proceduto nei confronti del titolare dell’attività con sanzioni amministrative per circa 15.000 euro, in relazione all’impiego in nero dei lavoratori, e ammende per circa 8.000 euro e ulteriori sanzioni per 10.000 euro in relazione agli illeciti riscontrati sul mancato rispetto delle norme di sicurezza sui luoghi di lavoro.