Approvato in Consiglio Comunale il Bilancio di Previsione per il 2023 (voto favorevole Gruppo Spilamberto con il Centrosinistra, voto contrario Gruppo Prima Spilamberto). La spesa corrente ammonta a 9.156.501 euro; gli investimenti 5.985.287 euro; trasferimenti all’Unione Terre di Castelli 2.864.130 euro.

Nel 2023 continueranno gli investimenti sul territorio. Grande importanza ricoprono le scuole; infatti proseguiranno gli interventi per la messa in sicurezza e il miglioramento sismico, sia dell’Istituto Fabriani che della Trenti Rodari di San Vito.

Le due grandi sfide del 2023 saranno il progetto “Spillover” e la bonifica bellica ed ambientale dell’Area Sipe. Spillover riguarda la riqualificazione della Casa del Fattore che diventerà un luogo di promozione e ricerca sui prodotti tipici locali DOP e IGP. Questo percorso, finanziato per 760.000 euro dalla Regione Emilia Romagna, comprende anche uno step partecipativo, con focus group, visite guidate e la piattaforma online “Hamlet Spilamberto”.

Sulla Sipe invece grazie ad un finanziamento della Regione Emilia Romagna di 6.000.000 di euro (PNRR) sarà possibile partire con la bonifica ambientale ed anche con la bonifica bellica (300.000 euro). Si tratta di un intervento epocale indispensabile per definire successivamente quale potrà essere la destinazione dell’area.

Altre importanti opere riguarderanno: la ciclovia su via San Vito da viale Gandhi al ponte sul torrente Guerro (finanziata da privati); la realizzazione della pista ciclabile in via San Vito (importo 300.000 euro); i lavori di sistemazione del nuovo magazzino del Comune che andrà ad ospitare i numerosi reperti archeologici al momento sistemati in punti diversi (importo 120.000 euro); la manutenzione straordinaria di strade, riqualificazione aree artigianali del territorio e manutenzione del verde (importo 240.000 euro).

Nel 2023 si lavorerà per arricchire sempre più la Fiera di San Giovanni e Mast Còt. Proseguirà anche il progetto “Spilamberto En Pleir Air” che ha portato più di 100 eventi in paese. Un’importante sfida sarà anche la definizione di una programmazione culturale all’interno dell’ex Chiesa di Santa Maria degli Angeli, oggi sede della Banda di Spilamberto.

In ambito urbanistico, nel 2023 continuerà il percorso di definizione del PUG (Piano Urbanistico Generale) che delineerà le linee guida da seguire per l’assetto territoriale del futuro. Orientato verso le tematiche dello sviluppo sostenibile, il PUG adotterà politiche di rigenerazione urbana, di qualità ambientale e sicurezza territoriale senza perdere di vista la competitività, la produzione agro-alimentare, il sistema dei servizi.

In ambito legalità, dopo la conclusione del secondo step riguardante l’Osservatorio comunale in materia di legalità e contrasto alla criminalità organizzata (contributo dalla Regione Emilia Romagna pari a 17.000 euro) che ha previsto incontri formativi ed interviste agli stakeholder del territorio,  con il bando “Scuole Sicure 2022-2023” saranno installate due telecamere nella zona di viale Marconi per meglio presidiare l’area della scuola al fine di rivelare eventuali comportamenti inappropriati e come deterrente per qualsiasi tipo di attività illecite.

“450.000 euro era il costo delle utenze necessarie per illuminare il paese e riscaldare scuole, palestre e asili nel 2021 – dichiara il Sindaco Umberto Costantini – a causa del caro bollette 970.000 euro è invece la previsione 2023. In questi anni abbiamo per fortuna lavorato per abbassare la spesa energetica del nostro Comune rinnovando l’illuminazione pubblica, investendo sulla sicurezza e l’efficientamento energetico dei nostri edifici, installando impianti fotovoltaici.

Anno dopo anno abbiamo saldato i nostri debiti andando ad estinguere mutui. Così, al contrario di tanti Comuni italiani, noi riusciremo a chiudere il bilancio. Questo doveva essere una sorta di anno da ‘fuochi d’artificio’, un anno solo di inaugurazioni.

Invece dal punto di vista economico anche per noi sarà un anno in cui dovremo stringere i denti, per non compromettere le finanze future.

Rinunciamo a guardare al futuro? No. 6.000.000 euro sono le risorse che ci siamo aggiudicati per bonificare la SIPE: non ne sono mai arrivate così tante per un progetto solo.

Per quanto riguarda gli altri investimenti, se da una parte riusciremo a mandare avanti i progetti in cui abbiamo trovato finanziamenti consistenti (per esempio Rocca, canile, ciclabile San Vito-Inalca, sicurezza delle scuole), dall’altra dovremo fermarci, spero solo temporaneamente, su quelli per cui invece questi finanziamenti non sono sufficienti per far fronte agli aumenti dei costi; in particolare mi riferisco al Palazzetto dello Sport del 1° Maggio.

Per quanto riguarda la parte corrente non abbiamo imposto IMU sugli immobili agricoli né aumentato quella di negozi ed edifici industriali, ma per quanto riguarda le abitazioni affittate a canone concordato se negli anni scorsi siamo intervenuti in aggiunta allo Stato per ridurre ulteriormente dal 7,95 al 5,70 per mille l’aliquota IMU, quest’anno non potremo permettercelo: per questo l’agevolazione per i proprietari degli immobili dati in affitto sarà dal 10,60 al 7,95 per mille, come per tanti altri comuni del territorio.

Sappiamo che sono tempi duri ma a Spilamberto è una vita che Resistiamo con i piedi nel presente e la testa nel futuro, andando avanti insieme”.

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