Il sistema sociale e sanitario guarda al futuro avvicinandosi sempre di più ai territori e alle loro peculiarità. L’Azienda USL di Modena ha dato il via al percorso di dialogo con tutti i soggetti interessati del territorio per presentare le progettualità legate al Decreto Ministeriale 77/2002, che ridefinisce i modelli e gli standard dello sviluppo dell’assistenza territoriale nei prossimi anni.
Mercoledì scorso, 14 dicembre, la Direttrice Generale dell’Ausl Anna Maria Petrini – con lei la Responsabile assistenza territoriale dell’Ausl, Imma Cacciapuoti– ha incontrato i neoeletti Presidenti dei Comitati Consultivi Misti (CCM) dei sette Distretti sanitari della provincia di Modena per definire la strada che fino alla prossima primavera segnerà la presentazione del DM e le applicazioni sui singoli territori e le loro esigenze. I CCM, composti dai membri delle associazioni di tutela e volontariato maggiormente impegnate nel settore socio-sanitario, sono l’anello di congiunzione tra i cittadini/utente e l’azienda sanitaria, quindi preposti a farsi portavoce dei bisogni delle varie aree della provincia. Come spiegato dalla DG Petrini, i prossimi mesi saranno decisivi perché territorio per territorio, fino a marzo/aprile, verranno organizzati incontri ad hoc con i CCM, le associazioni e le istituzioni locali sul tema per poi fare il punto complessivo con un seminario provinciale prima dell’estate.
“Le progettualità introdotte dal DM 77/2022 sono una sfida che vogliamo affrontare con grande determinazione – spiega la Direttrice Generale dell’Ausl di Modena, Anna Maria Petrini – Ci siamo già messi in cammino avviando, per esempio, il potenziamento delle attività di Assistenza Domiciliare (ADI), la sperimentazione delle Centrali Operative Territoriali (COT), lo sviluppo delle attività della Centrale di Telemedicina e la progressiva attivazione dei Punti di Infermieristica di Comunità. Stiamo per riscrivere il futuro sociale e sanitario dei prossimi anni e la collaborazione con i cittadini sarà determinante per orientare sempre meglio l’azione delle aziende sanitarie”.
Comitato Consultivo Misto
Il Comitato Consultivo Misto è un organismo dell’Azienda sanitaria con funzioni propositive e consultive, volto a dare ascolto e rilievo al punto di vista dei cittadino-utente all’interno della sanità. Composto sia da membri designati dalle Associazioni di tutela e di volontariato maggiormente impegnate nel settore socio-sanitario, sia da operatori interni individuati dall’Ausl, il CCM presente in ciascuno dei 7 distretti socio sanitari si impegna al controllo e al miglioramento della qualità dei servizi sanitari dal lato del cittadino utente. Tutte le informazioni sul percorso con i CCM nella pagina dedicata del portale Ausl www.ausl.mo.it/ccm