La Giunta proroga fino al 30 giugno 2023 le occupazioni di suolo pubblico già concesse ai pubblici esercizi.

Le occupazioni straordinarie, prima estese anche ai laboratori artigianali e nelle aree verdi, sono da aprile riservate ai pubblici esercizi, con una progressiva riduzione delle superfici a partire dalla cerchia dei viali, all’interno della quale la superficie massima è attualmente di 10 mq, in una logica di ritorno alla normalità e di armonizzazione dell’equilibrio complessivo dello spazio pubblico anche in termini di fruibilità pedonale, carrabile, ciclabile e di sicurezza.

I dehors straordinari sono stati previsti e più volte prorogati in fase emergenziale della pandemia e attualmente la Manovra di Bilancio 2023 ne prevede la possibilità di proroga fino al 30 giugno.
La delibera proroga fino a questa data le misure del Piano straordinario per le occupazioni con dehors, fatta salva la sua verifica e un eventuale aggiornamento entro il 28 febbraio 2023, sentite le associazioni di categoria, al fine di tutelare lo spazio pubblico con particolare riferimento al Centro Storico, alle piazze e ai portici.

Le occupazioni di suolo pubblico saranno sottoposte al pagamento del relativo canone, gli operatori potranno rinunciare all’occupazione, ridurre la metratura o la durata inviando comunicazione al SUAP.

“Come già annunciato in fase di approvazione del Bilancio – aggiungono l’assessora all’Economia di vicinato e commercio Luisa Guidone e l’assessora al Bilancio Roberta Li Calzi -, l’Amministrazione convocherà le parti sociali per valutare eventuali aiuti quando si avrà un quadro più chiaro sia dell’avanzo 2022 che dei trasferimenti ai Comuni previsti dalla finanziaria approvata dal Governo”.

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