Atlete e atleti con carriere sportive di altissimo livello, ma anche studentesse e studenti dell’Università di Bologna. Sono oggi quasi duecento gli studenti-atleti che, grazie al percorso Dual Career dell’Alma Mater, hanno la possibilità di conciliare l’attività sportiva agonistica con lo studio universitario.
A salutarli, oggi pomeriggio nella Sala VIII Centenario di Palazzo Poggi, c’erano il Rettore Giovanni Molari, il Delegato per le studentesse e gli studenti Federico Condello, il Presidente del Comitato per lo sport universitario Alessandro Bortolotti e il Presidente del Cus Bologna Piero Pagni.
Avviato nel 2018, il percorso Dual Career – Status studente-atleta ha visto numeri in costante crescita: erano 30 nel primo anno accademico di attivazione, oggi sono diventati 197. Studentesse e studenti iscritti a 96 diversi corsi di studio, dall’area medica e quella umanistica, dalle scienze sociali all’ingegneria, che al tempo stesso sono anche atlete e atleti impegnati in decine di discipline diverse, dall’atletica leggera alla pallamano, dalla scherma al ciclismo.
Tra loro ci sono campioni come Giampaolo Ricci, cestista impegnato in Serie A con l’Olimpia Milano (e in Nazionale) e studente di Matematica: in carriera ha già vinto due scudetti, uno con la Virtus Bologna, da capitano, e uno con l’Olimpia Milano, mentre con il Cus Bologna ha vinto gli Europei universitari EUSA. Oppure come Betty Vuk, campionessa italiana assoluta di judo 2022, medaglia d’oro ai Campionati nazionali universitari 2022 e studentessa di Scienze politiche. O ancora come la pallavolista Sophie Andrea Blasi, che gioca in Serie A con il Millenium Brescia, medaglia d’oro con il Cus Bologna agli ultimi Europei universitari EUSA e studentessa di Scienze della comunicazione.
Il percorso Dual Career offre agli studenti-atleti non solo la possibilità di conciliare la carriera sportiva con una formazione universitaria di alto livello, ma anche di entrare a far parte della grande comunità di sportivi iscritti all’Alma Mater, gareggiando con la maglia del Cus Bologna. Gli studenti-atleti possono contare sull’aiuto di due tutor, uno accademico e uno studentesco, possono concordare con i docenti appelli d’esame ad hoc, anche in modalità online, e possono alloggiare gratuitamente, per brevi periodi, negli studentati Er.Go.
Da quest’anno, poi, il percorso Dual Career si è ulteriormente arricchito grazie ad alcune novità. Gli studenti-atleti possono prenotare incontri di consulenza con uno psicologo dello sport messo a disposizione dal Cus Bologna, possono richiedere una modifica del loro piano di studi in prossimità del termine del percorso universitario, per impegni sportivi o per esigenze coerenti con il loro percorso di studio, e in occasione della laurea possono chiedere che la commissione riconosca durante la proclamazione anche il loro status di studente-atleta.