La settimana scorsa, una cittadina di Vignola si è rivolta al comando Polizia Locale Terre di Castelli segnalando che nella serata del 5 gennaio precedente, nel tratto pedonale di viale Mazzini a Vignola, mentre passeggiava con il suo cane di piccola taglia, regolarmente condotto al guinzaglio, era stata aggredita da un grosso cane di razza pitbull non mantenuto al guinzaglio.

La donna, apparsa molto scossa, affermava come il pitbull avesse aggredito il suo cane azzannandolo più volte. Le fasi concitate dell’evento sono durate alcuni minuti, la donna non è stata in grado di far allentare il morso al cane, il quale aveva provocato profonde ferite al cane di piccola taglia tenuto al guinzaglio dalla proprietaria.
Il pitbull, al momento dell’aggressione, era libero e contornato da alcune persone di sesso maschile, le quali, dopo essersi adoperate in modo fattivo per ottenere che il cane mollasse la presa, si sono allontanate con lo stesso senza fornire i propri dati.

Grazie alle numerose telecamere di videosorveglianza – spiega una nota del comando Polizia Locale Terre di Castelli – si è proceduto all’analisi delle immagini dell’area pedonale di viale Mazzini, constatando che le fasi dell’aggressione sono state ben riprese.
Dall’analisi delle immagini è stato dunque possibile ricostruire esattamente tutte le fasi dell’aggressione, registrando le fasi antecedenti, culminanti e successive, dalle quali è stato possibile avere piena contezza dei fatti accaduti.

Nel giro di alcuni giorni è stato individuato il proprietario del cane, una persona residente a Vignola da numerosi anni, nonché i dati del cane aggressore, femmina di circa 5 anni.
Dopo l’individuazione è stata avviata la segnalazione al Servizio Veterinario di zona che ha proceduto all’attivazione del protocollo per i cani “morsicatori” ed un monitoraggio comportamentale per verificare la necessità di eventuali prescrizioni nei confronti del detentore del cane.

 

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