Si è concluso il percorso di dialogo e partecipazione tra Comune e residenti del Savena per la collocazione del nuovo nido Cavazzoni.
Dopo le Commissioni di Quartiere ed il Consiglio aperto, ieri sera gli assessori alla Scuola Daniele Ara e ai Lavori Pubblici Simone Borsari e la presidente Marzia Benassi hanno partecipato, insieme ai tecnici del Comune, alla Commissione Scuola ed Educazione dove è stata illustrata la proposta progettuale che prevede la collocazione del nuovo nido a fianco alle scuole dell’infanzia Walt Disney e un progetto di riqualificazione complessiva di tutta area.
Con i 4.152.000 euro ottenuti dal PNRR verrà realizzato un edificio NZEB (Nearly Zero Energy Building) come la scuola per l’infanzia Cerini inaugurata sabato scorso sempre al Savena: con alte prestazioni energetiche e caratteristiche architettoniche studiate in base alla ricerca didattica degli spazi dedicati ai bambini della fascia di età 0-3 anni.
Rispetto agli attuali 58 posti del nido Cavazzoni, ubicato in via Bezzecca 10, il nuovo edifico avrà 84 posti.
L’edificio sarà realizzato a un solo piano fuori terra in modo da non precludere alcuna vista agli edifici residenziali attigui.
“Il progetto, che inizialmente era rimasto fuori dalla graduatoria, è stato riammesso ai finanziamenti PNRR – spiega l’assessore Daniele Ara-. E’ una notizia importante per Bologna grazie a cui riusciremo a compiere un ulteriore passo avanti per l’abbattimento della lista d’attesa”.
“Un’importante opportunità di finanziamento – aggiunge l’assessore Simone Borsari – che cogliamo per aumentare la qualità ambientale e pedagogica del nostro patrimonio scolastico, migliorando al contempo l’assetto dello spazio pubblico circostante”.
La costruzione del nuovo nido non comporta l’abbattimento di alberi ma prevede anzi la piantumazione di nuove piante, che contribuiranno alla mitigazione dell’effetto isola di calore e al mantenimento di un microclima confortevole.
Negli spazi dove è prevista la demolizione dell’esistente Asilo Cavazzoni, il Comune intende inoltre avviare una riqualificazione delle aree creando un parco attrezzato ed eseguendo interventi di manutenzione all’esistente.
Il cronoprogramma prevede l’aggiudicazione della gara entro il 31 maggio 2023, l’avvio dei lavori entro il 30 novembre 2023 e la conclusione entro il 30 giugno 2026.
La collocazione proposta dal Comune – dopo aver esaminato 6 possibili soluzioni diverse – ha i diversi vantaggi: è vicina alle scuole dell’infanzia Walt Disney ma a una distanza adeguata per non disturbare in sede di cantiere, è presente un’area verde, vi sono già molti parcheggi lungo via Savigno, la viabilità consente un percorso circolare e nel giardino Domenico Acerbi è presente anche un’area verde senza alberature dove i ragazzi possono giocare a calcio.
Le altre soluzioni esaminate sono state scartate per diversi motivi:
La proposta 1, a destra rispetto alla scuola Walt Disney, sarebbe sorta in un’area dove nel 2021 furono piantati molti nuovi alberi, inoltre l’accesso sarebbe stato in prossimità di una curva, con il bus 27 che passa lungo la via. Da quella strada inoltre entrano ed escono già tutti gli alunni delle scuole Guercino.
La proposta 2 (nel parco/giardino scolastico della scuola secondaria di primo grado Guercino, al confine con gli orti sociali), è stata scartata dato che in futuro è previsto l’ampliamento o la sostituzione delle scuole Guercino; occorre pertanto mantenere un’area verde dove potere prevedere la realizzazione del nuovo intervento.
La proposta 3 (area a verde pubblico tra via Venezia e via Sesto S. Giovanni, giardino Enrico Boschi), pur abbastanza funzionale, sarebbe stata in un’area distaccata rispetto alle scuole dell’infanzia Walt Disney e quindi sarebbe venuto meno il presupposto di realizzare un nido prossimo alla scuola d’infanzia per realizzare anche progetti pedagogici di continuità, oltre che prevedere abbattimento di diverse piante di grande interesse e prevedere modifiche essenziali dal punto di vista della viabilità oltre che diversi parcheggi in più.
La proposta 4 prevedeva la realizzazione del nido su via Cavazzoni, soluzione non possibile per il rispetto del clima acustico. Inoltre sarebbe molto vicino all’attuale nido Cavazzoni, con problemi di cantiere, rumore, polveri.
La proposta 5 prevedeva la realizzazione del nido in adiacenza al nido attuale ed anche questa ipotesi non è proponibile per problemi connessi alla cantierabilità della nuova opera, troppo vicina al nido attuale che ospita ancora bambini e bambine. Sono inoltre presenti diversi alberi tutelati e 5 alberi di grande rilevanza.