La quattordicesima edizione del Concerto della Memoria e del Dialogo torna al Teatro Comunale “Pavarotti-Freni” il prossimo 21 Gennaio alle ore 20,30.
L’appuntamento che accompagna le celebrazioni della Giornata della Memoria è quest’anno dedicato a Boris Pahor, scrittore sloveno triestino di lingua slovena tra i più tradotti in lingue straniere. Ha trasformato in letteratura il rogo fascista del Narodni dom di Trieste, il genocidio culturale degli sloveni che ne seguì e l’esperienza della deportazione nei campi nazisti, di cui narra nel capolavoro Necropoli, divenuto un caso letterario in Italia nel 2008.
Il programma, oltre al valore artistico delle musiche e degli esecutori – il coro da camera della Glasbena matica di Trieste diretto da Petra Grassi, uno più interessanti e premiati direttori di coro europei della sua generazione – contiene un riferimento al tragico incendio del Narodni dom, simbolo del ruolo culturale ed economico degli sloveni a Trieste. Inizia con questo atto la discesa verso l’inferno delle leggi razziali in un luogo che da secoli fondava la propria identità sulla commistione etnica, religiosa e linguistica. Risalgono a questo anno entrambe le poesie dell’insegnante e attivista Karel Širok, tradotte in musica attraverso le ombre dell’anima dal cittadino triestino dell’Impero Marij Kogoj, allievo di Schönberg. Come lui, a Vienna aveva studiato anche Anton Lajovic, il cui brano Pesem deklice è l’eco di un idillio amoroso giovanile. Gli intrecci tra lingue e culture vengono rappresentati nella sinergia di due artisti triestini, il poeta Roberto Dedenaro e il compositore Pavle Merkù.
L’ingresso avviene senza prenotazione ed è di 10 € per il biglietto a prezzo intero e di 5 € per quello a prezzo ridotto. I Soci AdM sottoscrittori hanno diritto al biglietto ridotto, mentre i Soci AdM sostenitori entrano gratuitamente. Anche i Soci AdM 2022 avranno diritto al biglietto ridotto (se Soci sottoscrittori) o al biglietto gratuito (se Soci sostenitori).
Il concerto è realizzato con il contributo finanziario del Comune di Modena, della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e della Regione Emilia-Romagna. L’Associazione Amici della Musica di Modena opera senza fini di lucro. Sostegno economico proviene dai contributi di Enti Pubblici e Privati e dalle quote di adesione dei Soci. Tutte le informazioni su contenuti artistici, aspetti organizzativi, modalità di sostegno e di adesione alle attività degli Amici della Musica di Modena sono disponibili all’ingresso della sala.
Per informazioni: tel 3296336877; www.amicidellamusicamodena.it, info@amicidellamusicamodena.it