«Siamo orgogliosi e soddisfatti che la Regione Emilia-Romagna abbia riconosciuto il “Distretto del cibo dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena”, risultato raggiunto grazie allo sforzo congiunto del Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e del suo presidente Enrico Corsini, insieme alle istituzioni locali, per la promozione e la valorizzazione di un’intera filiera produttiva che tutela e rafforza il territorio modenese».
E’ il commento del presidente della Provincia di Modena Gian Domenico Tomei sul riconoscimento del “Consorzio di tutela aceto balsamico tradizionale di Modena”, quale Distretto del cibo denominato “Distretto del cibo dell’aceto balsamico tradizionale di Modena” avvenuto da parte della Regione Emilia-Romagna in questi giorni, con l’obiettivo di rafforzare i sistemi produttivi locali caratterizzati da interrelazione e interdipendenza produttiva delle imprese agricole e agroalimentari, nonché da una o più produzioni certificate e tutelate a livello nazionale ed europeo.
Per Tomei «dopo la candidatura della tradizione del balsamico a patrimonio nazionale Unesco, questo riconoscimento dimostra quanto, questo prodotto, rappresenti una specificità unica e che la provincia di Modena sia un territorio d’eccellenza anche in questo settore, simbolo del made in Italy in tutto il mondo».
Ora la Regione comunicherà il provvedimento al Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste al fine dell’inserimento del Distretto nel Registro nazionale dei distretti del cibo.