Si è partiti subito con uno spavento quanto al 7’ del primo tempo, il Milan si è visto annullare il vantaggio per fuorigioco rimandando dunque il primo gol di Giroud nel 2023.
Al minuto 17, dopo un ottimo lavoro in attacco di Frattesi, Laurientè impegna seriamente Tatarusanu e solo due minuti dopo l’assist vincente di Berardi per Defrel arriva il vantaggio Sassolese.
A Defrel risponde uno strepitoso Davide Frattesi che al 22’ gela l’intero San Siro con il 2 a 0.
Nemmeno il tempo di scriverlo negli appunti che Giroud grazie a uno dei suoi imperiosi stacchi a centro area rimette in partita il Milan, 1 a 2 e palla al centro.
La partita si presenta difficile e incerta ma aver già segnato due gol su azione dopo otto partite di digiuno fa ben sperare i tifosi neroverdi.
Alla mezzora sugli sviluppi di un calcio d’angolo è Domenico Berardi a sbloccarsi su azione con un pregevole colpo di testa che fa segnare il numero tre sul tabellone di San Siro e undicesimo nel suo personale saldo stagionale.
Dopo quattro minuti di recupero il Sig. Giua manta tutti negli spogliatoi e nei tifosi neroverdi il pensiero è tutto su come sopravvivere emotivamente ai prossimi 45 minuti più recupero di emozioni.
Da segnalare una decisione discutibile da parte di Giua su una trattenuta di Rogerio su Rebic allo scadere non sanzionata.
Dopo solo 30 secondi dalla ripresa Calabria si lascia sorprendere da Laurienté e nel tentativo di contenerlo lo atterra e regala un rigore ai neroverdi.
Bello il gesto di Berardi che lascia il dischetto allo stesso Laurienté che non sbaglia e porta a quattro le reti neroverdi in questa incredibile giornata di campionato.
Accorcia le distanze Rebic al 53’ ma essendo partito in chiara posizione di fuorigioco (dopo l’intervento della VAR) nulla di fatto e si resta ancora sul risultato di 4 a 1 per il Sassuolo.
Saltano i nervi in campo con un Milan sotto pressione e la partita si trasforma al 60’ in una parentesi più simile a una rissa che un incontro di calcio ma senza particolari danni per entrambe le parti.
Appena entrato Matheus Henrique si toglie la soddisfazione di segnare il suo primo gol in serie A e portare a cinque il conto dei gol della sua squadra.
Gli risponde a nove minuti dalla fine Origi anche lui subentrato in corsa e sono sette gol visti in 80 minuti a Milano.
All’83’ Dionisi richiama in panchina Domenico Berardi, assoluto protagonista oggi tanto da meritarsi un considerevole numero di cori contro dalla tifoseria rossonera.
Dopo sei minuti di recupero, il triplice fischio rende profondissima la crisi dei padroni di casa che per la terza volta consecutiva perdono qui contro il Sassuolo.
Questa volta gli uomini di Dionisi lo hanno fatto con una prestazione che farà storia negli annali della società di via Squinzi 1.
Per recuperare punti e riprendersi il posto a cui solitamente il Sassuolo ci ha abituati è necessario passare anche da prestazioni come quelle di oggi credendo nei propri mezzi e stringendo i denti.
In classifica ora i punti sono 20 e il prossimo sabato sera sarà in casa contro l’Atalanta che ha vinto in questo turno e lotta per un posto nell’Europa delle grandi.
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Le parole del Mister
“Non mi sarei aspettato questo esito finale ma speravo in una prestazione come questa. Oggi spesso abbiamo corso indietro e questo nel calcio fa tanta differenza.
Vincere con le grandi conta se trovi continuità dei risultati e questo dipende molto dalla testa.
A Monza si erano già visti dei segnali positivi e speravo di rivedere lo stesso atteggiamento oggi. La speranza di vedere una squadra centrata e capace di sfruttare le occasioni.
Non sono ancora sicuro che noi siamo quelli di oggi ma possiamo volendo esserlo.
Se non sbaglieremo atteggiamento potremmo toglierci altre soddisfazioni in questo campionato”.
(Claudio Corrado)