Sono stati 451 gli ambulanti presenti alla fiera di San Geminiano a Modena, organizzata per la prima volta – dopo l’esperienza di Sant’Antonio della scorsa settimana – con il nuovo assetto che prevede una sede ampliata per migliorare funzionalità e sicurezza. La bella giornata ha favorito la partecipazione, con solo alcune decine di rinunce e ben 43 ambulanti subentrati nella cosiddetta spunta giornaliera, cioè chi si è presentato comunque, pur non essendo titolare del posteggio, per occuparne uno lasciato libero, sulla base delle procedure definite dal Comune.
Il totale, quindi, ha superato ampiamente le 391 presenze di Sant’Antonio risultando sui livelli del periodo precedente all’emergenza sanitaria, con la fiera che è stata animata non solo in piazza Grande e in via Emilia, ma anche in via Farini, largo San Giorgio e piazza Roma in un percorso che ha integrato anche piazza XX Settembre dove il Modena calcio, oltre alla vendita di magliette e gadget ufficiali, ha esposto i trofei conquistati lo scorso campionato per una foto ricordo dei tifosi canarini.
Tutto esaurito nelle visite straordinarie organizzate per l’occasione, con decine di persone che sono salite sulla Ghirlandina oppure sono state guidate per gli ambienti di Palazzo Ducale, hanno potuto ammirare le Sale storiche del Palazzo comunale o hanno scoperto i segreti dell’Acetaia comunale.
Dalle verifiche commerciali della Polizia locale su tutti gli ambulanti non è emersa alcuna irregolarità, così come non sono state raccolte denunce per furti o borseggi e non ci sono state segnalazioni di episodi particolari: il nuovo assetto della fiera favorisce anche l’attività di controllo da parte degli operatori che possono muoversi più agevolmente negli spazi più ampi creati tra i diversi banchi.
Nel corso della giornata sono stati oltre cento gli operatori di Polizia locale impegnati per la manifestazione, considerando anche quelli che si sono occupati della Corrida lungo il percorso della gara podistica.
Al gazebo della Polizia locale in piazza Torre si sono rivolti oltre 300 cittadini chiedendo informazioni sulle truffe agli anziani, sul controllo di vicinato, sulle campagne di comunicazione su alcol e droghe. Sono stati distribuiti anche gadget, quaderni sulla sicurezza stradale e diverse copie del libro sulla storia della Polizia locale “Maraia, la Gafa”.
Il sindaco Gian Carlo Muzzarelli ha partecipato alla celebrazione religiosa in Duomo dove si è rinnovata la tradizione dei doni offerti dal Comune durante la messa pontificale: i due ceri votivi e l’olio che viene utilizzato per la lampada accesa perennemente nella cripta che ospita il sepolcro del santo.
Quest’anno, come non succedeva dal 2020 a causa della pandemia, i doni sono stati portati in Cattedrale con il tradizionale corteo storico, con le autorità e la banda cittadina. Prima della messa l’Arcivescovo Erio Castellucci ha impartito la benedizione alla città con la reliquia del braccio di San Geminiano.