La palazzina di Abitare sociale dove è in corso l’intervento

Il cantiere dell’intervento è considerato ormai completato al 70 per cento ed entro la primavera saranno conclusi i lavori della palazzina di Edilizia residenziale sociale del progetto “Abitare sociale”, nel comparto dell’ex Mercato Bestiame nell’area nord di Modena. Qui troveranno spazio un centro diurno polifunzionale di 600 metri quadrati e 33 alloggi di varia tipologia destinati alla fascia di popolazione che non riesce a trovare risposta abitativa né nell’edilizia residenziale popolare né sul libero mercato.
A verificare lo stato di avanzamento dei lavori, nel corso di una visita in cantiere che si è svolta oggi, venerdì 3 febbraio, sono stati il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, il presidente di CambiaMo Giorgio Razzoli, l’assessora alle Politiche sociali Roberta Pinelli e la direttrice generale del Comune Valeria Meloncelli insieme ai tecnici del Comune e dell’azienda che sta effettuando l’intervento. In particolare, sono completati i lavori alle facciate dell’intero edificio, dove è in corso la rimozione dei ponteggi, e negli alloggi destinati a disabili o a un’utenza anziana raggiungibili dall’accesso della scala C, la prima delle tre che caratterizzeranno lo stabile, rimangono da ultimare solamente lavori di finitura. Nelle altre porzioni di edificio, i lavori proseguono negli ambienti interni.
L’intervento, dal valore complessivo di oltre 8 milioni di euro, è finanziato con risorse del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana assegnati attraverso il Bando Periferie e fa parte del pacchetto di azioni sviluppate dal Comune volte alla rigenerazione e innovazione dell’area nord di Modena. I lavori sono realizzati dal raggruppamento di imprese composto da Costruzioni edili Baraldini Quirino spa di Mirandola e Sgargi srl di Bologna, cui la società di trasformazione urbana CambiaMo, che ha il ruolo di soggetto attuatore per i lavori previsti dal Programma, ha aggiudicato i lavori tramite gara europea. La direzione lavori, il coordinamento della sicurezza e il collaudo del cantiere sono stati affidati tramite convenzione all’Azienda casa Emilia-Romagna (Acer), socia insieme al Comune di CambiaMo spa.
Nella zona sono in programma anche altri interventi di Edilizia residenziale sociale e di Social housing sia nell’ambito del Pinqua, il Piano per la qualità dell’abitare finanziato dal Pnrr, sia nelle aree di proprietà privata, sempre all’interno del comparto ex Mercato, fra le quali anche il cosiddetto rotore. Qui, oltre a un mix di offerta abitativa, destinata alla vendita a prezzi convenzionati e alla locazione, è prevista anche la possibilità di realizzare una nuova Casa residenza per anziani. La delibera per approvare il Piano particolareggiato di iniziativa pubblica dell’Ex Mercato Bestiame, in variante al Piano operativo comunale e al Regolamento urbanistico edilizio, arriva in Consiglio comunale tra marzo e aprile. Subito dopo sarà possibile stipulare con i soggetti privati la Convenzione urbanistica che, definendo gli impegni e le garanzie finanziare a favore del Comune, darà il via alla concreta attuazione sia delle opere di urbanizzazione sia degli interventi privati.
In estate, inoltre, partono i lavori dell’Hub intermodale finanziato con risorse del Pnrr (800 mila euro): si tratta di un parcheggio alberato, con deposito protetto per biciclette e monopattini elettrici dotato di punti di ricarica, ciclofficina self service, mobility smart station per la diffusione di informazioni sul trasporto pubblico. E nello stesso periodo si attiva anche il cantiere del collegamento ciclopedonale via Nonantolana-Canaletto che fa parte del piano di riconnessione potenziamento delle reti di mobilità sostenibile dell’area nord.
Nel frattempo, è in programma anche l’avvio dei lavori per il completamento delle opere di urbanizzazione dell’area di “Abitare sociale” (è previsto uno stanziamento di 700 mila euro), che renderanno la nuova palazzina Ers accessibile da via Forghieri: infatti, la strada, che da via Finzi attualmente arriva alle palazzine Erp realizzate alcuni anni fa, una volta concluso l’intervento residenziale verrà prolungata fino a via del Mercato; infine nell’area tra le due palazzine comunali, esistente e in fase di completamento, verrà realizzato un ampio parcheggio pubblico.

Un momento del sopralluogo

ALLOGGI ASSEGNATI CON UN BANDO

La palazzina di Abitare sociale è costituita da 33 alloggi di diverse dimensioni pensati per varie tipologie familiari, alcuni dei quali (quelli della scala C) saranno caratterizzati da elementi di domotica al fine di accogliere persone con disabilità o anziani autosufficienti. Sono inoltre previsti ampi spazi condominiali per promuovere l’aggregazione e la condivisione di attività, favorendo la socialità, con sale condominiali per ognuna delle tre scale e un giardino interno attrezzato. Le unità, destinate all’affitto a canone calmierato, verranno assegnate tramite un bando pubblico che verrà definito nei prossimi mesi.

Il Centro diurno per disabili, destinato a sostituire il Centro attualmente in via Luosi, potrà accogliere fino a 25 persone, troverà sede al piano terra dell’edificio e sarà dotato di un giardino condominiale ad utilizzo esclusivo per l’attività all’aperto degli ospiti. Sono previste aree per l’esercizio motorio, laboratori per le attività manuali, spazi per la socializzazione e attività ricreative, salette da destinare a lavori individuali o colloqui, locali destinati al riposo e al relax, sala da pranzo con cucina attrezzata.

La palazzina prevede il rispetto di criteri di qualità e sostenibilità sia in riferimento alla sicurezza sismica sia per quello che riguarda l’efficientamento energetico: l’edificio sarà un cosiddetto “Nzeb”, cioè a Energia quasi Zero.

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