Non solo PNRR: nell’ultima Conferenza territoriale sociale e sanitaria della Provincia di Modena che si è tenuta mercoledì 25 gennaio è stato presentato un aggiornamento sull’intero piano investimenti dell’Azienda USL di Modena, che in integrazione coi fondi della Missione 6 prosegue a pieno ritmo nonostante le difficoltà dettate dai rincari per materie prime ed energia, su cui si approfondirà nei singoli territori la possibilità di integrazione dei finanziamenti.
Sono già finanziati numerosi interventi strutturali su tutti i Distretti sanitari della provincia, alcuni vanno verso la conclusione e altri in fase di progettazione o di svolgimento. Tra i principali, due nuove Case della Comunità a Modena (una, per un totale di 5 milioni e 100mila euro nel polo sud ovest, presso l’Istituto Charitas di via Panni, e l’altra in centro presso l’ex ospedale Estense per un valore di un milione e mezzo), e il primo Hospice territoriale di Modena presso Villa Montecuccoli.
In Area Nord per il Distretto di Carpi oltre al nuovo Ospedale di Carpi, per oltre 130 milioni di euro, si segnala la Casa della Comunità di via Peruzzi (3 milioni e 900mila euro, lavori in corso) e il progetto di ampliamento e riorganizzazione del Pronto Soccorso del Ramazzini per 4 milioni e 600mila euro, in parte già attuato. Sul Distretto di Mirandola spiccano gli oltre 9 milioni per i lavori alla Casa della Comunità di Finale Emilia, con annessa realizzazione dell’Ospedale di Comunità; gli oltre 4 milioni per la realizzazione della Casa della Comunità di Mirandola, e investimenti per oltre 12 milioni di euro sull’Ospedale Santa Maria Bianca, che porteranno al rifacimento del Corpo 02, in cui troveranno spazio ambulatori, degenze, dialisi e fisioterapia; oltre alla ristrutturazione del PS e alla realizzazione di 4 posti letto per la semintensiva, i cui lavori sono in procinto di iniziare.
In Area Sud è prevista la realizzazione dell’Hospice di Fiorano (2 milioni e 800mila euro di investimento); la ristrutturazione di parte della Casa della Comunità di Castelfranco Emilia, per un totale di 2 milioni e 600mila euro, con il miglioramento di alcuni corpi di fabbrica e l’attivazione di Consultorio e Pediatria di Comunità; il riassetto di due aree dell’Ospedale di Vignola (Pronto Soccorso, lavori conclusi, ed ex Cup) per circa 2 milioni e mezzo; e infine i lavori all’Ospedale di Pavullo per messa in sicurezza e adeguamento antincendio, che fanno seguito alla realizzazione del nuovo Pronto Soccorso recentemente inaugurato, per complessivi 7 milioni e 200mila euro.
Infine, anche l’ampliamento del Pronto soccorso di Sassuolo è stato inserito nell’elenco delle opere per cui è stato richiesto il finanziamento con i fondi del Comma 14 L.16/2019.
Relativamente alla tematica legata all’efficientamento energetico delle strutture è stata programmata la realizzazione di due sistemi energetici (cogeneratori) in assetto trigenerativo per la produzione, altresì, di energia frigorifera per la climatizzazione estiva dei locali a Mirandola e a Castelfranco Emilia (anche per tali interventi è stata chiesta l’ammissione ai finanziamenti di cui al comma 14 della L. 160/2019).