Dopo il successo della precedente edizione, il Dipartimento di Scienze Fisiche, Informatiche e Matematiche – FIM di Unimore ripropone una giornata di orientamento dedicata principalmente agli studenti e alle studentesse della scuola secondaria di secondo grado, ma aperta a tutti gli interessati, alla quale, quest’anno, è stato dato il nome di “La Scienza è il mio mestiere!”. Il programma della giornata prevede che laureati in fisica, informatica e matematica, attualmente impiegati presso importanti aziende locali nazionali ed internazionali o, a vari livelli, nell’ambito dell’insegnamento, presentino la loro esperienza lavorativa e descrivano in che modo la laurea in queste discipline scientifiche sia stata determinante nello sviluppo della loro carriera
L’evento si svolgerà dalle ore 9.30 di venerdì 10 febbraio 2023 presso l’aula L1.3 dell’edificio Fisica del Dipartimento di Scienze Fisiche, Informatiche e Matematiche di Unimore e potrà essere seguito anche a distanza.
“La Scienza è il mio mestiere!” si inserisce in una più ampia serie di iniziative nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO) che il FIM offre alle scuole superiori nel mese di febbraio.
Nella stessa giornata si terrà, infatti, l’iniziativa “MoreBots”, un laboratorio di STEM e Coding, nel quale i partecipanti, divisi in piccoli gruppi e guidati da docenti e dottorandi presso il Dipartimento di Scienze Fisiche, Informatiche e Matematiche vengono introdotti ad un ambiente di programmazione visuale e, attraverso un apprendimento “challenge-based”, sono condotti a risolvere esercizi di complessità crescente. L’obiettivo è quello di insegnare a lavorare in gruppo e a sviluppare un pensiero computazionale che aiuti a trovare e sviluppare una soluzione a problemi reali anche complessi. Le tecnologie utilizzate includono le soluzioni SPHERO Education (per la prima giornata) e LEGO MINDSTORMS Education EV3 (per le due successive), comprendenti una componente hardware basata su tecnologie robotiche del mondo reale, e tablet iPad (iOS) dotati della nuova app “Swift Playgrounds”, che permette di apprendere la programmazione in modo interattivo e divertente. MoreBots prevede nell’ultima giornata una competizione in cui i gruppi devono mettere in pratica quanto appreso nelle giornate precedenti.
Ma i PCTO del FIM hanno preso il via ad inizio febbraio con “Quantum Stage”, uno stage per studentesse e studenti degli ultimi anni delle scuole secondarie di secondo grado dedicato alla fisica quantistica e alle sue applicazioni. Tale stage si incardina nell’iniziativa Italian Quantum Weeks promossa da scienziati, ingegneri, divulgatori ed educatori italiani per celebrare il World Quantum Day (14 Aprile), con lo scopo di far conoscere meglio il mondo dei quanti e le opportunità che la rivoluzione quantistica sta per portare. La meccanica quantistica, cioè l’insieme delle leggi che regolano il mondo degli atomi e delle particelle elementari, ha cambiato profondamente, con le sue affascinanti bizzarrie, il modo di concepire la realtà e, attraverso le tecnologie quantistiche, sta trovando sempre più applicazioni della vita quotidiana. Tutto questo sta portando a una nuova rivoluzione tecnologica che dovremo imparare a comprendere e gestire. Nel corso di “Quantum Stage” si affrontano temi di fisica moderna, si mostra come la meccanica quantistica possa spiegare e predire le proprietà della materia e si introducono alcuni dei concetti chiave per lo sviluppo delle tecnologie quantistiche.
Il 6 febbraio 2023 è invece partita l’iniziativa “Una settimana da scienziato”, uno stage per studentesse e studenti degli ultimi anni delle scuole secondarie di secondo grado proveniente da molte scuole del nostro territorio, che sono stati selezionati fra i più interessati alle tematiche tecnico-scientifiche e che, durante il percorso proposto, hanno l’occasione di lavorare a stretto contatto con ricercatori e docenti dell’Università, per approfondire le loro conoscenze in diversi ambiti della fisica, dell’informatica e della matematica, alternando attività seminariali, di laboratorio e di rielaborazione degli argomenti affrontati. Un momento molto atteso, al termine della settimana, è il tradizionale “contest”, una sfida nella quale gli studenti e le studentesse, divisi in piccoli gruppi, dovranno riuscire a presentare in modo efficace e originale, ma anche rigoroso e, soprattutto, in pochi minuti di tempo, un concetto o argomento a scelta fra quelli affrontati nella settimana, aiutandosi solo con oggetti di uso comune. Le migliori presentazioni saranno premiate dai docenti del FIM con gadget di Unimore e con alcuni tra i più bei libri di divulgazione scientifica.
Infine il 16 febbraio 2023 si terrà “International Masterclasses – Hands on Particle Physics (IMC2023)”. Le International Masterclasses sono organizzate dai fisici del CERN di Ginevra, e sono giornate di studio ideate per dare un’opportunità di avvicinarsi al mondo della fisica delle particelle. Ogni anno le International Masterclasses coinvolgono oltre 13000 studenti ospitati da 200 Università e Istituti di ricerca in 52 paesi. Questa iniziativa è indirizzata agli studenti e alle studentesse dell’ultimo e penultimo anno delle scuole secondarie di secondo grado che sono interessati alla fisica delle particelle e che hanno un background scientifico, possibilmente accompagnati da un docente. La mattina sarà dedicata a lezioni introduttive sulla fisica delle particelle e sul funzionamento di un esperimento di alte energie, in particolare verrà descritto LHCb, uno dei quattro grandi esperimenti installati presso il Large Hadron Collider (LHC) nei laboratori del CERN (Consiglio Europeo per la Ricerca Nucleare). Nel pomeriggio gli studenti svolgeranno una esercitazione al computer analizzando i dati registrati da LHCb per identificare i mesoni D e quindi misurarne la massa e il tempo medio di decadimento. Al termine dell’esercitazione verrà realizzato un collegamento in videoconferenza con il CERN e con le altre sedi partecipanti alla Masterclass.
“L’orientamento è molto importante per permettere agli studenti e alle studentesse di decidere in modo consapevole del loro futuro – afferma la Professoressa Michela Eleuteri, Presidente della Commissione per la Divulgazione della cultura scientifica del FIM – e, con tutto l’entusiasmo e la passione che ci ha sempre contraddistinto, noi del FIM siamo accanto a loro in questo momento così cruciale. Con iniziative come queste cerchiamo di avvicinarli alla scienza, per aiutarli nella scelta del proprio percorso di studi a livello universitario, ma anche per permettere loro di diventare cittadini consapevoli, in grado di comprendere al meglio la realtà che li circonda. Tutto questo è possibile grazie al prezioso lavoro, in perfetta sinergia di colleghe, colleghi, studenti e studentesse, dottorandi e dottorande, personale tecnico-amministrativo e insegnanti.”