Le micro e piccole imprese modenesi e reggiane non sono state esenti dagli aumenti delle bollette. Le riforme da adottare sono urgenti, dato che la crisi energetica manifesta pesanti effetti recessivi sul sistema delle micro e piccole imprese. Secondo l’analisi dell’Ufficio Studi Confartigianato Lapam, nel corso del 2022 le piccole imprese modenesi hanno pagato 381 milioni di euro in più per il caro-bollette di elettricità e gas, quelle reggiane 279 milioni di euro in più.
La crisi energetica manifesta pesanti effetti recessivi sul sistema delle micro e piccole imprese italiane. È quanto stimano le analisi di Confartigianato a livello nazionale per il costo dell’elettricità nel 2022, aumentato di 18 miliardi di euro rispetto all’anno precedente, mentre il costo del gas ha visto un incremento di 5,9 miliardi. Complessivamente, il caro-bollette per i piccoli imprenditori vale 23,9 miliardi di euro, con un incremento che pesa per il 6,1% del valore aggiunto creato dalle imprese fino a 49 addetti.
I prezzi al consumo di elettricità, gas e altri combustibili sono più che raddoppiati in un anno: gli ultimi dati, a dicembre 2022, registrano una crescita del 126,9% in provincia di Modena e del 121,5% in provincia di Reggio Emilia, in linea con le dinamiche regionali e nazionali.
“Servono riforme urgenti per venire in aiuto agli imprenditori che hanno dovuto far fronte a un caro-bolletta senza precedenti – spiega Gilberto Luppi, presidente Lapam Confartigianato -. La missione del Governo italiano in Algeria da poco conclusa ha consolidato i rapporti con il paese che nel 2022 è diventato il principale fornitore di gas dell’Italia, commodity offerta a prezzi più contenuti rispetto agli altri partner”.
“Come associazione mettiamo a disposizione il consorzio CenPI – precisa Carlo Albero Rossi, segretario generale Lapam Confartigianato – che dopo un’analisi approfondita riesce a garantire le migliori condizioni contrattuali, permettendo di ottenere le materie prime ad un costo più agevolato utilizzando la forza del gruppo d’acquisto. La consulenza dedicata consente di essere aggiornati in tempo reale sulla situazione del mercato energetico. Inoltre il nostro servizio affianca il cliente nell’ottenere eventuali agevolazioni statali attualmente presenti. La necessità di contenere i costi di approvvigionamento dell’energia, però, è uno dei nodi da risolvere della politica energetica”.