All’istituto Elsa Morante di Sassuolo, in via Selmi, proseguono i lavori di messa in sicurezza dell’edificio e della palestra iniziati lo scorso anno, per un investimento complessivo della Provincia pari a oltre due milioni e 700 mila euro.
L’intervento, finanziato dalla Banca europea degli investimenti con mutui a carico dello Stato, dal Ministero dell’Istruzione e con le risorse del Pnrr, si articola su tre stralci, che comprendono il rinforzo strutturale dell’intero edificio che ha una superficie di circa mille metri quadrati per piano, con due piani fuori terra oltre ad un piano interrato di circa 500 metri quadrati. Oltre al miglioramento sismico dell’edificio scolastico, la Provincia ha ottenuto con il Pnrr ulteriori risorse, pari a 500 mila euro, per la ristrutturazione e il miglioramento sismico della palestra.
Come sottolinea Fabio Braglia, presidente della Provincia, l’intervento «garantisce una maggiore sicurezza dell’edificio e della palestra per un istituto parte integrante del polo scolastico superiore di Sassuolo che assicura un’offerta formativa di qualità legata all’economia del territorio. Abbiamo l’obiettivo di offrire agli oltre 35 mila studenti modenesi che frequentano le scuole superiori, edifici sempre più efficienti, accoglienti e sicuri».
Per consentire l’esecuzione dei lavori cinque classi sono trasferite nelle nuove aule allestite dalla Provincia nella succursale dell’istituto di via San Francesco, mentre, altre sei classi utilizzano i locali della parrocchia di via Santissima Consolata 105, affittati dalla Provincia in previsione dei lavori.
L’intervento è stato suddiviso in stralci funzionali e attualmente è in fase di completamento il primo lotto di lavori da un milione e 100 mila euro, mentre stanno per partire il secondo e terzo lotto, di importo pari un milione e 680 mila euro, che si concluderanno entro la fine del 2024.
I lavori, compresi in un piano che prevede interventi analoghi in diversi istituti modenesi, consistono anche nella realizzazione di una struttura di rinforzo esterna, adiacente le facciate, collegata a quella esistente, in grado di assorbire le scosse in caso di sisma.
L’istituto è frequentato da oltre 500 studenti con gli indirizzi tecnico turistico, professionale per i servizi commerciale e dal prossimo anno scolastico sarà presente anche l’indirizzo professionale per la sanità e l’assistenza sociale.