Sulla base di quanto definito dal Gos, Gruppo Operativo Sicurezza coordinato dalla Questura di Modena, che considera la partita ‘a rischio’, già dalle ore 8 sarà vietata la sosta in piazza Tien An Men, in viale Monte Kosica e viale Montecuccoli. A seguire, la stessa piazza, viale Monte Kosica, nel tratto da via Fontanelli a piazzale Tien An Men, viale Montecuccoli, via Fontanelli e via Paolucci (a partire dalla rotatoria di via Breda) saranno chiuse al transito.
Vista la previsione di elevata affluenza di pubblico, già dal primo pomeriggio, per chi si sposta da nord a sud di Modena è consigliato il transito sul cavalcavia di via Ciro Menotti, se diretto in zone centrali, o della tangenziale se diretto in zone più periferiche. Limitazioni alla circolazione, infatti, potranno verificarsi anche in zona Stazione. Per chi sceglie di raggiungere lo stadio in bicicletta, inoltre, si ricorda che è attivo il servizio di deposito sorvegliato e gratuito collocato accanto al Braglia previsto dal progetto “In bici allo stadio”.
Già dal primo pomeriggio di sabato 18 febbraio in piazza Tien An Men, inoltre, sarà vietata la sosta in una porzione del piazzale, che verrà riservata alla sosta dei mezzi ingombranti per le riprese delle emittenti televisive e dell’apparato utilizzato per il Var.
PARCHEGGIARE IN SICUREZZA LA BICI AL NOVI SAD
Debutta anche al pomeriggio, in occasione della partita del Modena col Genoa, dopo la partenza in orario serale a inizio febbraio, il servizio rappresentato dal deposito sorvegliato e gratuito collocato accanto al Braglia. Domenica 19 febbraio riapre, infatti, lo spazio custodito messo a disposizione dei tifosi gialloblù per favorire l’accesso in bici all’area dell’impianto, nelle fasce temporali legate agli incontri di calcio, come previsto dal progetto “In bici allo stadio”. Il deposito situato sotto la tribuna del prospiciente parco Novi Sad può ospitare un centinaio di veicoli ed è attivo da un’ora prima della partita, in programma alle 16.15, per chiudere mezz’ora dopo la fine del match.
All’esordio dell’iniziativa, il 3 febbraio per la sfida col Cagliari, sono stati circa 60 i sostenitori del Modena che hanno posteggiato la bici all’interno del box, ritirandola poi nei minuti immediatamente successivi al triplice fischio finale. Nella circostanza diverse sono state le testimonianze di apprezzamento e alcune persone hanno scelto anche di fare un’offerta economica volontaria; il denaro sarà utilizzato per migliorare il progetto, che potrà essere ampliato nei mesi primaverili. Nel frattempo, l’obiettivo è di incentivare le adesioni al servizio di deposito e presidio, gestito dai volontari dell’associazione Ciclofficina popolare – Rimessa in movimento col supporto dei giovani coinvolti nel progetto “Antenne”, ovvero i ragazzi che effettuano attività di volontariato sul territorio a fronte della possibilità di alloggiare con un affitto agevolato in alcuni appartamenti messi a disposizione dall’Amministrazione nel complesso R-Nord.
“In bici allo stadio” si inserisce nelle azioni promosse dal Comune per incentivare spostamenti sostenibili, scoraggiando l’utilizzo dell’auto soprattutto quando si tratta di affrontare brevi tragitti, ed è sviluppato in collaborazione con il Modena Fc e l’associazione Ciclofficina popolare. Approfondimenti online sul sito www.comune.modena.it/argomenti/sport.