Ampliare l’accesso online ai Servizi demografici, agevolare il dialogo con il cittadino e la partecipazione ai procedimenti che lo riguardano, offrire servizi online sempre più rispondenti ai criteri di accessibilità e usabilità anche da telefono, semplificare i flussi dei procedimenti per ridurre i tempi di lavoro; omogeneizzare i servizi anagrafici dei singoli Urp di Quartiere e rivisitare la modulistica in uso; una comunicazione più efficace e attenta al linguaggio di genere; rafforzare la collaborazione tra Urp di Quartiere e Anagrafe centrale; il costante aggiornamento degli operatori comunali coinvolti.
Sono questi gli obiettivi del progetto “I Servizi demografici per una cittadinanza digitale” approvato nella scorsa Giunta, incentrato sul potenziamento della transizione digitale prevista dal Piano di innovazione digitale del Comune e dagli obiettivi nazionali attraverso un’attività di supporto e facilitazione per gli utenti non ancora digitalizzati; l’automazione delle attività di inserimento dati e del collegamento tra attività di front office e di back office, l’ampliamento dei servizi e delle informazioni che l’utente potrà ricevere accedendo alla propria area personale su Iperbole.
Le prossime tappe fissate a livello nazionale, dopo il completamento nel 2022 dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (Anpr), riguardano l’informatizzazione dei registri di stato civile, entro 18 mesi, e l’integrazione nell’Anpr delle liste elettorali e dei dati relativi all’iscrizione nelle liste di sezione. In questo caso i Comuni avranno 12 mesi di tempo per procedere. Oltre all’Anpr, le piattaforme Spid, pagoPA, AppIO, CIE (carta identità elettronica) rappresentano strumenti fondamentali per innovare i Servizi demografici.
In questo quadro di innovazione, il progetto del Comune prenderà in considerazione molti dei procedimenti che coinvolgono la cittadinanza, e che riguardano gli Urp, Anagrafe centrale e Stato civile, ufficio Certificazione storica e corrispondenza, ufficio Elettorale. Grazie alle valutazioni emerse nei tavoli di miglioramento in questi ambiti, il settore Innovazione digitale condividerà con questi uffici la valutazione di soluzioni applicative, lo studio di nuove tecnologie e loro implementazione e la definizione di requisiti per lo sviluppo e l’integrazione tra le varie componenti del sistema informativo; le analisi di processo preliminari alla digitalizzazione; la definizione e verifica di requisiti di accessibilità delle soluzioni informatiche; la definizione del gruppo di lavoro realizzare il progetto; la gestione diretta di personale tecnico interno e supervisione di quello tecnico esterno; la supervisione delle attività di installazione e collaudo delle applicazioni, individuazione degli aspetti problematici e la gestione di contratti di fornitura licenze, servizi, assistenza.
Per una Pubblica Amministrazione efficiente, digitalizzata, ben organizzata, snella e al servizio dei cittadini, delle imprese e del territorio diventa fondamentale la creazione di un modello di servizio sempre più attento alle esigenze dell’utente, facilmente fruibile tramite canali digitali e in grado di offrire maggiore qualità.