Il 3 marzo 2013, a poco più di un mese dall’incidente di cui era rimasto vittima, investito sulle strisce pedonali nei pressi di casa, ci lasciava lo scrittore e giornalista finalese Giuseppe Pederiali.
Pur vivendo a Milano dal 1957, Pederiali era legatissimo a Finale Emilia, dove ritornava periodicamente, per soggiornare qualche giorno, dedicandosi agli amici e alla buona tavola.
Esattamente a dieci anni di distanza dalla sua scomparsa, il 3 marzo 2023 l’amministrazione comunale presenta, alle ore 20.30, presso il Nuovo Cinema Corso, il quaderno “Giuseppe Pederiali. A spasso per Finale”, curato dal giornalista Stefano Marchetti.
La pubblicazione raccoglie brani, tratti da libri, articoli e scritti vari, in cui Pederiali racconta (o lascia immaginare) luoghi di Finale Emilia, della Bassa e del suo territorio.
La scelta dei testi, compiuta da Marchetti, assicura ritmo e varietà di ambientazioni, passando dalla illustrazione della Finale che fu, attraversata dal Panaro della Lunga, a quella di luoghi immaginifici in cui realtà e fantasia si mescolano nel racconto di Ponteduca o della Selvabella, dalle vie attraversate dalla gatta del pittore Ciarapanela al macero dove vivono le rane allegre.
“Questo piccolo volume – spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Finale Emilia, Elisa Cavallini – rappresenta la «prima pietra» di un lavoro che ci auguriamo possa procedere non solo nell’arco del 2023, ma anche negli anni a venire, per contribuire alla riscoperta di un autore eclettico, un abile giornalista e un ottimo scrittore, capace di raccontare, con lo stesso piglio e la medesima profondità, storie legate alla sua terra d’origine ma anche avventure di mostri e di fantascienza”.
Nel corso della serata il Circolo Culturale Artinsieme e la Filodrammatica Finalese, accompagnati dalle note del violino del maestro Gaetano Dolce, leggeranno alcuni brani del quaderno, che verrà distribuito in omaggio ai presenti.
Anche la Biblioteca Comunale, intitolata proprio a Pederiali nel marzo del 2014, proporrà in occasione del decennale della scomparsa dello scrittore, una mostra bibliografica con opere di narrativa e altre produzioni letterarie. In queste settimane, inoltre, prosegue il lavoro di classificazione del materiale documentale e dei libri che la famiglia dello scrittore, con un gesto di grande generosità nei confronti della comunità finalese, ha voluto donare all’amministrazione comunale.
“Una sessantina di copie di libri dell’autore, anche in versione tradotta in lingue straniere, e una notevole mole di documenti, appunti, articoli, lettere prodotti e raccolti nel tempo dallo scrittore finalese – precisa l’assessore ai Servizi Bibliotecari, Patrizia Melara – che verranno messi a disposizione di tutti gli interessati: dai ragazzi agli insegnanti del nostro polo scolastico, dagli studiosi ai semplici curiosi e a tutti quei nostri concittadini che conservano il ricordo di un bel rapporto di amicizia e di frequentazione con Giuseppe”.