Con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, del Comune di Bologna (città ospitante Plastic Free), del Parlamento europeo, del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, si terrà sabato 11 marzo, presso Palazzo Re Enzo nel capoluogo emiliano, la premiazione nazionale dei “Comuni Plastic Free”.
Oltre 360 città italiane hanno avanzato candidatura per l’ambito riconoscimento a forma di tartaruga ideato da “Plastic Free Onlus”, l’associazione di volontariato impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica. Di questi, solo 68 Comuni hanno superato la valutazione del comitato interno in merito a 5 pilastri: lotta contro gli abbandoni illeciti, sensibilizzazione del territorio, gestione dei rifiuti urbani, attività virtuose dell’ente e collaborazione con la onlus.
“In questa seconda edizione dei Comuni Plastic Free, celebriamo l’impegno per l’ambiente e per le future generazioni di ben 68 realtà comunali – dichiara Luca De Gaetano, Presidente di Plastic Free – Premiare chi è in prima linea concretamente nel creare un mondo migliore è diventato per la nostra onlus una delle priorità. La collaborazione attiva e proattiva con le istituzioni è uno dei tasselli più cruciali per velocizzare il cambiamento positivo. Ringrazio le Amministrazioni locali per l’importanza del loro impegno per l’ambiente che abbiamo certificato dopo attenta analisi: Plastic Free sarà al loro fianco per le iniziative future legate alla sostenibilità”, conclude De Gaetano.
Da Merano a Favara, da Castelsardo a Castro in Salento, i Comuni Plastic Free coprono tutto il territorio italiano, in crescita in confronto ai 49 della prima edizione di cui 31 si riconfermano per il secondo anno. Ad ognuno verrà conferito un attestato di virtuosità a seconda del proprio livello di impegno. La Regione con più riconoscimenti è il Veneto, con ben 12 Comuni, seguita dalla Campania (8) e dal Trentino-Alto Adige (7). Sicilia, Sardegna e Friuli le new entry.
Dal 2019 ad oggi, nonostante la pandemia, l’associazione Plastic Free racconta la sostenibilità ambientale attraverso la concretezza dei risultati. Circa 3 milioni di chili di plastica e altri rifiuti inquinanti rimossi dall’ambiente, oltre 110mila studenti sensibilizzati in quasi 1.400 scuole italiane e salvato 160 tartarughe da morte certa. La onlus supporta anche enti ed aziende nella transizione ecologica.
Inoltre, ad arricchire la giornata di premiazione si terrà il “Festival del Sarà – Dialoghi sul Futuro”. Nel pomeriggio, infatti, vi saranno due momenti di riflessione incentrati sul tema “Per un’etica della sostenibilità”, ai quali parteciperanno rappresentanti delle istituzioni, giornalisti, analisti, imprenditori e manager: “La transizione è sostenibile? Crisi energetica, guerra, cambiamento climatico” e “Scelte di sostenibilità. Imprese, modelli, comunità”, sostenuti dai partner Lendlease, Anir – Associazione nazionale delle imprese di Ristorazione collettiva di Confindustria e Aeroporto G. Marconi di Bologna.
“Il tempo per salvare il Pianeta e garantire un futuro possibile non solo alla nostra specie dipende dalle scelte che compiamo in questo complesso presente, fatto di guerra, crisi energetica, cambiamento climatico. La sostenibilità – dichiara Antonello Barone, ideatore del Festival del Sarà e moderatore dei dibattiti – non è più solo una parola cool abusata dalla comunicazione. In breve tempo è divenuta la parola decisiva nei dossier più rilevanti del potere globale. Imprese, istituzioni e comunità europee sono chiamate a decidere se la sostenibilità sia davvero il principio filosofico che guiderà il nostro futuro. Il Festival del Sarà indagherà il tema con menti illuminate: rappresentanti delle istituzioni, giornalisti, analisti, imprenditori e manager”.