Come tutti gli anni il Circolo Culturale Artemisia APS è in prima linea per ricordare la Giornata Internazionale della Donna celebrata in tutto il mondo da oltre un secolo e in Italia dal 1946 quando l’UDI – Unione Donne in Italia – alla fine della seconda guerra mondiale decise che l’8 marzo era da celebrare anche in Italia e scelse per la prima volta la comparsa del suo simbolo: la mimosa.

E’ per questo che domani 8 marzo, dalle ore 8.30/9.00 in avanti, nel piazzale antistante l’ingresso principale dell’ospedale in via Ruini e in Piazza Garibaldi a Sassuolo troverete i banchi dei fiori di Artemisia dove verranno vendute varie confezioni di mimose per raccogliere fondi per il Centro Antiviolenza Distrettuale Tina che si occupa di garantire protezione e accoglienza gratuita alle donne vittime di violenza, assicurando la reperibilità 7 giorni su 7, 24 ore su 24, grazie al raccordo con le Forze dell’Ordine, con il Pronto Soccorso e con gli Ospedali del territorio.

L’equipe di lavoro dedicata al Centro Antiviolenza è composta da personale femminile, tutte le operatrici coinvolte hanno formazione ed esperienza specifica. Il Centro Antiviolenza si trova in uno spazio appositamente dedicato presso la sede dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico, in via Adda 50/O a Sassuolo, tel. 0536.880598.

La seconda iniziativa invece avrà luogo giovedì 9 marzo alle ore 21.00 presso il Crogiolo Marazzi di Sassuolo, ingressi in Via Radici in Monte 70 o Via Regina Pacis 9, dove si terrà la pièce teatrale “FUOCHI – ribelli coraggiose libere” di e con Monica Morini, con la regia di Bernardino Bonzani del Teatro dell’Orsa di Reggio Emilia, organizzato dal Circolo Culturale Artemisia con il sostegno di Coop Alleanza 3.0, in collaborazione con il Comune di Sassuolo.

Un appassionante racconto di donne ribelli, coraggiose e libere. Antigone è l’antenata che per prima ha avuto la forza di disobbedire in nome della giustizia. Dal mito alla vita, su uno stesso filo camminano Rosa Parks e la sua disobbedienza che cambia la legge sugli autobus dell’Alabama, poi Malala Yousafzai, Nobel per la pace, con una fede tenace nel credere alla scuola diritto per tutti o Samia Yusuf Omar campionessa olimpica che, inseguendo il sogno del diritto allo sport, lascia la Somalia in guerra e compie il grande viaggio sui barconi del Mediterraneo per correre alle olimpiadi di Londra. E poi Alfonsina Morini Strada unica donna al giro d’Italia, Nellie Bly prima giornalista ad inventare la scrittura d’inchiesta. Donne libere che hanno aperto nuove strade anche per noi e mandato in frantumi pregiudizi vecchi di secoli. Fuochi di luce che ci riscaldano e ci incoraggiano.

Ingresso libero e gratuito, apertura cancelli ore 20.15.

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