È stato pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il bando per l’acquisto degli autobus a idrogeno previsti per il bacino di Bologna nell’ambito del progetto di energy mix che Tper, in accordo con il Comune e la Città Metropolitana di Bologna, sta mettendo in campo per rispettare lo sfidante obiettivo della neutralità carbonica per il 2030.

Come è noto, infatti, Tper conta di raggiungere le emissioni zero nell’area urbana di Bologna, con 20 anni di anticipo rispetto all’obiettivo che l’Unione Europea ha fissato con orizzonte 2050, grazie ad una politica di modulazione della flotta su diverse tipologie: filobus e trazione elettrica a batteria, con ricarica opportunity o overnight, per l’ambito cittadino ed elettrico alimentato da fuel cell a idrogeno sulle tratte che richiedono maggiori percorrenze chilometriche.

Sempre in ottica di decarbonizzazione, uso di energia pulita e diversificazione dell’approvvigionamento energetico, completerà questa flotta una quota di mezzi alimentati con biometano prodotto localmente, carburante fossil free e rinnovabile già molto utilizzato oggi grazie ad un progetto di economia circolare del territorio.

Il bando per i bus a idrogeno vede a gara 127 autobus da 12 metri, oltre ad una importante opzione per altri 140 mezzi. I bus sono previsti in servizio su Bologna e Ferrara entro il 2026.

L’opzione di acquisto di altri mezzi nasce per poter utilizzare una gara complessa anche per possibili nuovi mezzi in caso di nuove esigenze e per consentire l’eventualità di mettere a disposizione l’offerta risultata vincente anche alle altre aziende in altri territori partecipate da Tper o ai partner attivi nei i bacini serviti dall’azienda. In caso emergesse la necessità di utilizzare le opzioni, si tratta di scelta esercitabile entro il 2025.  Verranno in questo modo ottimizzati i costi, oltre che i tempi della gara, allargandone eventualmente i vantaggi. Il bando comprende anche la fornitura di ricambi per tutto il ciclo di vita.

L’acquisto dei bus è finanziato con risorse del PNRR – la base di gara per i 127 bus è di 76.200.000 – e, per una quota di mezzi opzionali, sarà possibile far riferimento ad altre fonti di finanziamento tra cui il Piano Strategico Nazionale per la Mobilità Sostenibile.

Per questo progetto, così come per altre realizzazioni e opere finanziate in ogni ambito con fondi PNRR, si è posto il tema del rilevante aumento inflattivo e del rincaro generalizzato dei prezzi delle forniture.

E’ in corso un’interlocuzione a livello istituzionale sul possibile adeguamento dei fondi pubblici stanziati anche per l’acquisto dei mezzi. Dato che, al momento, non è stata trovata copertura nazionale, Tper ha previsto di coprire eventuali extra-costi co-finanziando con risorse proprie, in linea con la possibilità attualmente consentita dalla normativa, rispettando in tal modo le scadenze dettate in modo rigido e serrato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e garantendo così tempi congrui per finalizzare l’operazione, rendicontazione compresa.

La documentazione di gara sarà pubblicata sul portale appalti di Tper. L’aggiudicazione è prevista nei prossimi mesi. La fornitura avverrà in più fasi: 34 bus a Bologna e 3 a Ferrara entro il 2024 e la restante parte entro giugno 2026.

Quello dell’idrogeno è un mercato in rapida evoluzione, sostenuto dalle strategie ambientali nazionali e comunitarie e stimolato anche dall’attuale crisi energetica e dall’emergenza climatica che ne hanno accelerato investimenti e ricerca applicata nel settore della mobilità: un decreto del governo ha dato il via libera alla realizzazione delle hydrogen valley con il sostegno della produzione in aree industriali dismesse di idrogeno verde da utilizzare anche nel trasporto locale. L’idrogeno risponde agli indirizzi del PUMS Metropolitano di Bologna e all’orientamento della Regione Emilia-Romagna, che di recente ha emesso un bando per la produzione di idrogeno verde, sempre con risorse PNRR.

L’interesse per questa modalità di trazione ha fatto sì che oggi le principali case costruttrici di autobus, italiane e straniere, abbiano inserito nelle proprie linee di produzione i mezzi a celle di combustibile alimentate a idrogeno.

Per i requisiti di capacità economica, tecnica e finanziaria esposti nel bando pubblicato da Tper, potranno partecipare alla gara per l’aggiudicazione dei mezzi soggetti economici con un fatturato societario complessivo maturato negli ultimi tre esercizi finanziari disponibili almeno pari a 200 milioni di euro e che abbiano effettuato nel passato triennio forniture di almeno 20 autobus o truck alimentati ad idrogeno con fuel cell a favore di committenti pubblici e/o privati.

La flotta di bus a trazione elettrica a celle di combustibile alimentate ad idrogeno, una volta a regime, coprirà circa il 12% del parco veicolare in servizio a Bologna sulla rete del trasporto pubblico.

Particolarmente importante è stato il lavoro di definizione del modello trasportistico che ha portato Tper a calibrare il numero di mezzi, suddivisi tra le diverse tecnologie, necessari per ridurre a zero le emissioni e l’impiego di combustibili fossili per l’intero servizio urbano bolognese nei tempi previsti dal programma Horizon della Commissione Europea per le 100 città europee – delle quali Bologna fa parte – selezionate per la sfida della carbon neutrality al 2030.

 

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