immagine di repertorio

Nella mattinata di domenica, nell’ambito di mirati controlli predisposti dalla Polizia di Stato dell’Emilia Romagna, una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Altedo intimava l’alt nel tratto fra i caselli di Ferrara Sud e di Altedo dell’autostrada A/13 ad un autoarticolato di colore bianco, che procedeva in direzione Bologna.

Una volta fermato il veicolo in sicurezza al casello di Altedo, i poliziotti procedevano a controllare i documenti dell’autista italiano e di sesso maschile.

L’uomo, già noto alle Forze di Polizia per piccoli precedenti, veniva accompagnato nella vicina caserma per approfondire il controllo della patente di guida esibita, che non sembrava genuina.

La decisione dei Poliziotti si rivelava corretta, in quanto dopo accurati accertamenti si appurava che il documento esibito era falso, poiché la vera patente di abilitazione alla conduzione dei mezzi pesanti era stata revocata all’autista nel 2020, dopo che era stato sorpreso a condurre un complesso veicolare nel periodo di sospensione della patente di guida disposto a causa di una precedente grave infrazione al C.d.S.

L’autista rivelava ai poliziotti di aver acquistato la patente falsa pagandola 500 € per continuare l’attività di autotrasportatore.

Pertanto lo stesso veniva denunciato in stato di libertà per il reato di falsità materiale commessa da privato e sanzionato ai sensi dell’art. 116/15 del C.d.S. per guida di veicolo con patente non valida per la categoria del mezzo condotto, in quanto risultava titolare solamente di patente di categoria B in corso di validità, per l’abilitazione alla conduzione di autovetture o autocarri fino a 35 quintali.

Ora in onda:
________________