Come si sposta di solito? In auto, in bici, col monopattino, in autobus, in treno o con mezzi in condivisione? E quanto si sente sicuro spostandosi in bici o in moto o a piedi? Pensando al traffico, quali i problemi principali in città: troppe auto o pochi mezzi pubblici? Pochi parcheggi o ciclabili insicure? Inquinamento o diseducazione?
Sono alcune delle domande a cui risponderanno i modenesi partecipando al questionario sulla Sicurezza stradale a Modena promosso dal Comune, Ufficio Legalità e sicurezze. L’indagine mira ad analizzare il tema della sicurezza stradale in ambito urbano, sia in termini di comportamenti che per conoscere l’opinione dei modenesi su una serie di fattori che incidono sulla sicurezza stradale. L’amministrazione comunale intende in tal modo raccogliere informazioni utili per conoscere meglio valutazioni, esigenze e aspettative dei cittadini e tenerne conto nella progettazione di interventi e azioni. Il sondaggio viene somministrato via mail utilizzando il panel del Comune di Modena a cui sono attualmente iscritti circa 1.800 residenti e on line diffondendo, anche attraverso i canali social istituzionali, il link per collegarsi e compilare il format dedicato (https://it.surveymonkey.com/r/SicurezzaStradale_Social); in questo modo si intende raggiungere anche una platea più giovane non ancora sufficientemente rappresentata nel panel.
I risultati dall’indagine saranno, in parte, analizzati anche nell’ambito del progetto finanziato dal Dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri “Sicurezza stradale: azioni integrate per la prevenzione e il contrasto alla guida sotto l’effetto delle sostanze psicoattive”, realizzato da Comune di Modena in collaborazione con Prefettura e con partner Comune di Castelfranco Emila, Unione Terre d’Argine, Unione comuni Nord, e Ausl Modena. Pertanto, alcuni dati saranno analizzati insieme ai risultati dalle campagne di controllo mirato effettuate dalla Polizia locale e provenienti dall’attività dell’educativa di strada.
La compilazione del questionario richiede 10 minuti; le risposte verranno trattate esclusivamente in forma aggregata e anonima, nel rispetto della normativa del trattamento dei dati ai sensi del Regolamento EU 679/2016 .
Dopo un primo slot di domande sul modo di spostarsi e sui temi del traffico, diversi quesiti puntano l’attenzione sull’incidentalità, la tipologia di utenti coinvolti, l’età delle vittime e le cause. Il sondaggio indaga poi i comportamenti che incidono di più sugli incidenti stradali secondo il parere degli intervistati e, più in generale, i comportamenti alla guida: dall’uso delle cinture di sicurezza al rispetto dei limiti di velocità, dal passaggio col semaforo rosso al rispetto di pedoni e ciclisti fino all’utilizzo del cellulare alla guida. Si passa quindi a domande sulla propria esperienza diretta, chiedendo per esempio quante volte nell’ultimo anno sia capitato di guidare dopo aver bevuto alcolici o pur essendo stanco e sonnolento, mentre si utilizzava il cellulare o superando i limiti di velocità.
Infine, agli interpellati è chiesto cosa bisognerebbe fare per aumentare la sicurezza stradale in città, suggerendo diverse possibilità, come migliorare le condizioni delle strade, aumentare i controlli, fare più campagne informative, aumentare le ciclabili o incrementare i corsi di educazione stradale a scuola o di aggiornamento per i patentati.
INCONTRO CON POLIZIA LOCALE E AUSL
Sabato 25 marzo alle 10 presso la Sala Rabitti del Comando della Polizia locale di Modena, in via Galileo Galilei 165, si parla di “Salute e sicurezza stradale”.
L’appuntamento rientra nel progetto “Sicurezza stradale: azioni integrate per la prevenzione e il contrasto alla guida sotto l’effetto delle sostanze psicoattive” realizzato dal Comune di Modena in collaborazione con la Prefettura, con partner il Comune di Castelfranco Emila, l’Unione Terre d’Argine, l’Unione comuni Nord, e l’Ausl Modena. Il progetto, coordinato dall’ufficio Legalità e Sicurezze del Comune di Modena, è finanziato dal Dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri
L’incontro di sabato è rivolto ad educatori ed operatori delle associazioni sportive e dei centri di aggregazione giovanile (dove in queste settimane si svolgono incontri rivolti ai giovani che prevedono anche l’utilizzo del simulatore di guida) anche dei comuni partner del progetto.
Parteciperanno professionisti della Polizia locale e dell’Ausl-Servizio Dipendenze Patologiche; sarà inoltre presente il presidente dell’Osservatorio regionale per l’educazione alla sicurezza stradale che per le iniziative promosse nell’ambito del progetto ha, tra l’altro, reso disponibili 500 etilometri monouso.
Durante l’incontro saranno fornite informazioni per la prevenzione e il contrasto all’incidentalità correlata all’uso di alcol o droghe, che potranno essere oggetto di approfondimento in incontri successivi presso i singoli centri di aggregazione giovanile e associazioni sportive.
Le iniziative previste nell’ambito del progetto “Sicurezza stradale: azioni integrate per la prevenzione e il contrasto alla guida sotto l’effetto delle sostanze psicoattive” proseguiranno anche nel mese di aprile, innanzitutto, con l’appuntamento in programma in occasione del mese della prevenzione alcologica, il 22 aprile al bar Arcobaleno del parco XXII aprile.