Un ritratto umano e professionale di Giovanni Falcone, magistrato martire della lotta alla mafia: è quello che tratteggerà Pietro Grasso, già Presidente del Senato e Procuratore Nazionale Antimafia tra il 2005 e il 2013, ospite a Casalgrande sabato 25 marzo alle ore 17.30, presso la sala Gino Strada, intervistato dal giornalista Pierluigi Senatore. Un appuntamento di primo rilievo, quello previsto all’interno del cartellone di iniziative “Le vie della Legalità”, che viene sostenuto dalla Regione Emilia Romagna e ha il patrocinio di Avviso Pubblico, Comuni Mafia Free e Pro Loco.

Grasso presenterà il suo libro “Il mio amico Giovanni”, uno scritto con cui, 30 anni dopo la strage di Capaci, l’ex magistrato vuole presentare alle nuove generazioni la figura di Falcone, la loro amicizia e le tante battaglie vissute accanto al giudice simbolo della lotta alla mafia.

“A volte mi chiedo – ha dichiarato Grasso di recente all’Ansa – cosa sarebbe accaduto se il maxiprocesso non si fosse concluso con una raffica di condanne, visto che fu proprio quella sentenza la causa scatenante delle stragi del ’92. Forse un verdetto diverso avrebbe potuto salvare la vita di Giovanni e Paolo, ma poi capisco che nulla li avrebbe fermati, che avrebbero continuato con la stessa determinazione”.

Pietro Grasso, entrato in magistratura nel 1969, è stato stato giudice a latere nel primo maxiprocesso a Cosa nostra e procuratore capo a Palermo. Dall’ottobre 2005 al gennaio 2013 è stato procuratore nazionale antimafia. Ha ricoperto la carica di senatore, dopo essere stato presidente del Senato da marzo 2013 a marzo 2018. Ha pubblicato numerosi libri tra cui, con Feltrinelli, Paolo Borsellino parla ai ragazzi(2020).

Ogni anno incontra centinaia di studenti per raccontare la propria esperienza di lotta alla mafia e portare la straordinaria lezione di coraggio e volontà di giustizia di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

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