Su segnalazione di una lite tra un uomo di circa cinquant’anni e un invalido su sedia a rotelle nei pressi di Parco del Popolo a Reggio Emilia, sul posto si portavano gli operatori delle Volanti, individuavano immediatamente l’uomo disabile che presentava alcuni tagli sulla felpa a livello dell’avambraccio destro. Gli operatori delle Volanti chiedevano l’intervento di personale del 118 e chiedevano all’uomo come si fosse procurato quelle ferite. L’uomo riferiva di essere stato dapprima percosso al corpo a mani nude e poi di aver ricevuto tre colpi con la lama di un cutter sul braccio destro da un uomo a lui conosciuto, che, in stato di alterazione, lo aveva colpito nell’erronea convinzione che la vittima gli avesse sottratto il cellulare e dopo si era allontanato in direzione centro città.

Gli operatori delle Volanti raggiungevano e fermavano il presunto autore, costatando che l’uomo si presentava in stato di alterazione dovuta all’assunzione di bevande alcoliche e aveva le mani sporche di sangue; impugnava poi un tubo di metallo che agitava in modo aggressivo. I necessari controlli consentivano di rinvenire una lama per cutter sporca di sangue all’interno della borsa dell’uomo.

Al termine dei necessari adempimenti quest’ultimo, 46enne con numerosi precedenti di polizia per resistenza a Pubblico Ufficiale, furto aggravato, ricettazione, lesioni personali, minaccia, porto di oggetti atti ad offendere, danneggiamento e rapina impropria, veniva tratto in arresto per l’ipotesi di reato di lesioni personali aggravate.

Condotto al giudizio direttissimo, il presunto reo è stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora a Reggio Emilia da parte dell’Autorità Giudiziaria.

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