Hamlet, siglato l’accordo con le associazioni dei quartieri pilota per la pubblicazione dei contenuti sulla nuova piattaforma social. E’ stato sottoscritto nel pomeriggio di ieri in Sala Tricolore un protocollo d’intesa fra l’Amministrazione e le associazioni del territorio di Santa Croce e dei quartieri di San Bartolomeo e Codemondo per definire i contenuti che saranno pubblicati sulla nuova piattaforma informatica. Oltre all’assessore alla Partecipazione Lanfranco De Franco, presente in Sala Tricolore, tantissimi i soggetti dei territori coinvolti che hanno sottoscritto l’intesa.
Attivo, in fase sperimentale in tre quartieri della città Hamlet ha l’obiettivo di facilitare gli scambi e la connessione tra tutti soggetti che compongono un tessuto sociale per favorire e potenziare le relazioni di prossimità. Tra loro cittadini, associazioni, Comune, scuole, centri sociali, parrocchie, attività commerciali e tutti i soggetti interessati a partecipare alla vita del quartiere. Grazie al nuovo strumento digitale, infatti, scambi e progettualità collaborative saranno favoriti, promuovendo le relazioni interpersonali e favorendo la partecipazione dei cittadini alle decisioni pubbliche.
“Siamo molto soddisfatti – ha detto Lanfranco De Franco, assessore alla Partecipazione – per noi partecipazione digitale significa aver un luogo dove poter dialogare, un luogo digitale che generi iniziative fisiche. Crediamo in una partecipazione che vada oltre ai limiti del del semplice confronto on line, lo scopo di Hamlet è creare un dialogo per generare occasioni di incontro fisiche tra le persone rafforzando in tal modo le relazioni all’interno dei quartieri. Inoltre, trattandosi di una piattaforma no profit i dati di chi partecipa alla discussione non saranno oggetto di commercializza come succede con aziende private, tutti gli utenti avranno la massima garanzia per la protezione dei loro dati sensibili”.
Hamlet si configura come uno strumento quanto mai utile per il dialogo fra le comunità dei territori e il Comune di Reggio Emilia nell’ambito del progetto Quartiere, bene comune, per i lavori delle Consulte d’ambito o altri progetti emergenti. La piattaforma sarà presentata a tutti i cittadini durante le feste di quartiere in particolare il 16 aprile a San Bartolomeo durante la “Festa della fioritura” e il 20 maggio a Santa Croce per la “Festa di cento strade”.
I FIRMATARI – Per il quartiere Santa Croce: comitato Ascoltare Santa Croce, cooperativa Don Bosco, punto Spi Cgil, Raccontiamoci ed ascoltiamoci (gruppo parrocchie Santa Croce e San Paolo), Arci-Cepam, Centro sociale Pigal, Biblioteca Santa Croce, Fondazione Campi Soncini, Coress, Acat – Associazione club alcologici territoriali, Cooperativa Case Popolari di Mancasale.
Quartieri San Bartolomeo – Codemondo: Associazione Sanba, Centro sociale Quaresimo, Gruppo di controllo di comunità, parrocchia San Bartolomeo e Codemondo
IL PROGETTO – Unimore, in collaborazione con la società Open Box, ha sviluppato l’infrastruttura informatica Hamlet, sia nel suo prototipo generale sia nelle sue specifiche declinazioni territoriali. Dopo l’esperimento di Cavriago, il Comune di Reggio e il soggetto gestore del Laboratorio Aperto hanno deciso di sperimentare Hamlet anche su Reggio Emilia, cominciando da tre quartieri. Grazie ad una ricerca applicata, condotta dal Dipartimento di Comunicazione ed Economia attraverso focus group e interviste ad attori privilegiati dei tre territori, al Comune e al Laboratorio Aperto, Hamlet oggi si presenta come un ambiente sociale diffuso che ospita, per i tre quartieri pilota, i soggetti e i luoghi dove questi soggetti interagiscono, dialogano, si incontrano e promuovono attività. Il progetto si propone di capire come, in questi quartieri sia possibile creare forme di prossimità ibride per rafforzare il tessuto sociale e a beneficio di relazioni di fiducia, mutuo-aiuto, collaborazione.