«I dati confermano che il nostro è un territorio all’avanguardia per quanto riguarda il settore della meccanica. Dobbiamo cercare di rimanere al passo con l’evoluzione tecnologica, ma senza abbandonare quelle conoscenze artigiane che ci hanno permesso di arrivare a ottenere un riconoscimento mondiale per la qualità dei nostri prodotti». Davide Gruppi, presidente Lapam Confartigianato per il settore della meccanica, si esprime così sui dati illustrati da un’analisi dell’ufficio studi dell’associazione, in cui emerge come la meccanica sia uno dei settori più presenti nel tessuto economico di Reggio Emilia e provincia.
Stando all’ultimo dato disponibile, aggiornato al 31 dicembre 2022, il territorio reggiano risulta essere la 6^ provincia in Italia per concentrazione di aziende operanti nel settore della meccanica, con 2.771 imprese attive che danno lavoro complessivamente a 37.341 addetti. Entrando più nel dettaglio del report effettuato dall’ufficio studi Lapam Confartigianato, emerge che 302 imprese della meccanica sono gestite da figure femminili, un dato in aumento di 3 unità (+1%) rispetto al 2019 e di 7 unità rispetto al 2021 (+2,4%). Di queste, 160 sono artigiane. 177, di cui 128 artigiane, le imprese giovanili operanti nel settore della meccanica, in linea con i dati del 2019 del 2021 (allora erano rispettivamente 126 e 129). Per quanto riguarda le imprese straniere, queste attività sono in netta crescita: all’ultimo rilevamento sono 364, 56 in più rispetto al 2019 (+18,2%) e 32 in più rispetto al 2021 (+9,6%). Delle 364 totali, 278 sono artigiane. Il settore della meccanica è incrementato sotto tutti i punti di vista, anche se analizziamo i dati dell’export. Come fotografa l’ufficio studi Lapam Confartigianato, infatti, le esportazioni hanno inciso per quasi 8 miliardi di euro (precisamente 7.681.631 mila euro): un dato in aumento sia rispetto al 2021 che rispetto al 2019, il periodo pre pandemia, rispettivamente del +13,9% e del +30,2%, dinamica migliore del totale delle esportazioni per quanto riguarda l’intero settore manifatturiero. «Il settore è in ripresa dopo anni difficili – continua il presidente Lapam della meccanica Gruppi –. Noi, come associazione, continueremo a essere al fianco delle imprese per aiutarle a espandere il loro business sempre di più, facendole affermare e confermare come eccellenza del Made in Italy nel mondo».