TORINO (ITALPRESS) – “La Lazio sta facendo un ottimo campionato, ha fatto 54 punti contro i nostri 59 per cui è uno scontro diretto per il secondo posto. Sarri è tornato agli inizi, quando si contraddistingueva per le sue grandi difese e quest’anno la Lazio ha la migliore difesa del campionato. Sarà una partita difficile e complicata”. Massimiliano Allegri è consapevole dell’importanza ma anche delle difficoltà che attendono la Juve all’Olimpico alla vigilia di Pasqua. Il tecnico bianconero, che fa l’in bocca al lupo a Berlusconi (“gli mando un caldo abbraccio, con grande affetto, sperando di rivederlo il prima possibile”), con Sarri ha poi in comune il fatto di non essere stato confermato sulla panchina bianconera nonostante lo scudetto vinto. “Ma in quel momento era giusto dividersi, la Juve l’anno dopo ha comunque vinto e magari poi non ci saremmo ritrovati dopo. La vita è così, piena di bivi, di combinazioni, a volte bisogna lasciare andare un pò le cose ed essere un pò fatalisti”, sottolinea Allegri, che deve ancora decidere la formazione ma apre all’impiego dal primo minuto di Chiesa e Alex Sandro. Inevitabile, però, tornare su Juve-Inter di Coppa Italia. “Quello che è successo in campo sono brutte cose da vedere nel calcio, qualcuno è anche arrivato da sopra e allenatori e dirigenti devono essere da ottimo esempio. La cosa più importante, e ne sono orgoglioso, è che nel giro di 24 sono stati presi quelli che hanno fatto gli insulti razzisti, la Juve combatte ogni tipo di discriminazione. Però bisogna essere bravi e da esempio noi. Bisogna essere più bravi a mantenere la calma, spesso è successo anche a me di perderla”.
– foto LivePhotoSport –
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