Si comunica che a partire da lunedì 17 aprile avranno inizio i lavori di manutenzione straordinaria delle coperture del cimitero sito a Spezzano di Fiorano, i quali sono finalizzati al rifacimento sia delle guaine impermeabilizzanti, che delle lattonerie. In particolare, a essere interessati saranno i blocchi G e H. L’intervento durerà fino a venerdì 29 aprile, e lungo questo lasso di tempo è vietato l’accesso alle gallerie sottostanti, per cui saranno impossibilitate le visite.
Il danneggiamento delle guaine di copertura causa numerose infiltrazioni di acque meteoriche, e questo ripristino ha richiesto una spesa poco superiore a 27 mila euro. Ricordiamo quindi che è vietato accedere alle aree di cantiere delimitate dalle transenne e dai nastri bianchi e rossi, fino al termine dei lavori.
“Interveniamo su coperture molto datate – commenta l’assessore Monica Lusetti – il ché porta a una sostanziale inefficacia di interventi provvisori. Abbiamo fatto un affidamento di oltre 100 mila euro per sistemare le coperture del Cimitero di Spezzano, la palestra delle scuole medie Bursi e di Cà Rossa a Nirano. Gli interventi sono stati decisi e programmati dopo i sopralluoghi dell’ufficio tecnico e tenendo in considerazione, anche in questo caso, delle segnalazioni dei cittadini e degli utenti delle strutture”.
Il cimitero di Fiorano invece necessita di un intervento di messa in sicurezza della galleria dove risiedono i loculi, attualmente inagibile. Le tempistiche dell’intervento, che si auspicavano più brevi, sono ora determinate dall’obbligo di ricorrere ad una gara d’appalto per assegnare i lavori.
Il progetto di manutenzione straordinaria ha dovuto prima attendere l’approvazione della Soprintendenza di Bologna, giunto a seguito delle opportune verifiche. La spesa iniziale prevista, rendeva possibile un affidamento diretto dei lavori, con importante risparmio di tempo rispetto ad una vera e propria gara d’appalto. “Tuttavia – spiega Tosi – nel tempo intercorso tra il primo preventivo e quello ultimo aggiornato dopo aver ottenuto il parere positivo della Sovrintendenza, si è verificato un significativo aumento dei costi, così da superare (…) la soglia per gli affidamenti diretti”.
Per cui, il noto aumento dei prezzi avvenuto nel corso del 2022, che ha interessato soprattutto il settore edile, ha comportato l’impossibilità di un affidamento diretto dei lavori, e quindi la necessità di ricorrere ad una vera e propria gara, come previsto dal codice degli appalti, la quale ha purtroppo tempistiche molto diverse. Stando così le cose, gli uffici prevedono l’inizio dei lavori per il prossimo mese di ottobre.