Prevedere un programma di riqualificazione e manutenzione del Parco delle Mura, comprensivo di attività che ne monitorino la qualità del suo ecosistema. Contestualmente, arricchirne la vocazione culturale per tutti i cittadini, con particolare attenzione ad attività ludiche e formative. Sono le richieste del Consiglio comunale di Modena che ha approvato, giovedì 13 aprile, l’ordine del giorno: “Parco delle Mura: cura, rivitalizzazione, rispetto per un patrimonio verde, storico e culturale”.
Il documento, presentato da Paola Aime (Europa Verde-Verdi) e sottoscritto da Sinistra per Modena, ha ottenuto il voto a favore anche di Partito democratico, Modena Civica e Movimento 5 stelle; astenuti Gruppo Indipendente per Modena, Forza Italia, Lega Modena e Fratelli d’Italia.
Contrastano l’inquinamento, mitigano le temperature e soprattutto consentono ai cittadini di entrare in contatto diretto con la natura, grazie anche ad attività sportive e di socializzazione. Sono i benefici dei parchi urbani indicati nell’ordine del giorno che puntualizza la necessità di preservarli e curarli per continuare a essere “risorsa sociale, custodia di memoria e di accompagnamento educativo”. Il documento, quindi, si focalizza sul Parco delle Mura rilevandone certi utilizzi “impropri”. L’inquinamento luminoso e acustico dei locali, episodi di illegalità e irregolarità di alcuni esercizi “sono tutti aspetti che non consentono – ha specificato Aime – la libera fruizione del verde e delle caratteristiche panoramiche, ambientali e storiche degli spazi”. A questo proposito, la consigliera ha ricordato l’importanza del nuovo regolamento del verde del Comune di Modena, in fase di approvazione, che prevede sanzioni per l’uso inopportuno dei parchi e per il danneggiamento della vegetazione cittadina.
Per favorire una maggiore presenza di cittadini nel Parco, anche in funzione di deterrente a situazioni di pericolosità sociale, l’ordine del giorno auspica due azioni. La prima è di elaborare un programma di riqualificazione e manutenzione dei suoi spazi, prevedendo un monitoraggio della qualità dell’ecosistema e un miglioramento della fruizione. La seconda è di arricchirne l’offerta culturale, promuovendo soprattutto attività ludiche e formative per bambini all’aperto (outdoor education). Per questa finalità, il documento chiede pure di valutare il coinvolgimento di associazioni culturali e del terzo settore, affinché possano essere realizzate specifiche iniziative di apprendimento.
Infine, per limitare gli spostamenti dei mezzi privati e garantire più sicurezza, soprattutto nelle ore serali in prossimità del Parco, l’atto invita a prevedere in viale Martiri delle piazzole di sosta del servizio di taxi e bus, dandone adeguata informazione ai cittadini.
Aprendo il dibattito, Ilaria Franchini (Pd) ha sottolineato la centralità dei parchi all’interno dell’ambiente urbano: “Con il Covid abbiamo scoperto quanto il verde sia fondamentale per la città, insieme al rispetto delle regole da parte degli esercenti che lo occupano”. La consigliera ha poi ricordato l’adesione del Comune ad alcuni bandi che consentiranno di svolgere sia attività di manutenzione, anche all’interno del Parco delle Mura, sia di finanziare progetti di quartiere dedicati all’arricchimento culturale di quell’area”.
Pur condividendo le intenzioni della mozione, Elisa Rossini (FdI) ha voluto evidenziare alcune carenze: “C’è il rischio di sminuire l’attività degli esercizi commerciali in quella zona che contribuiscono a creare connessione con il centro”. La consigliera ha poi ricordato che il regolamento relativo all’utilizzo dei dehor comprende già un sistema di regole da fare rispettare: “Se la Polizia locale fa controlli e verifica è possibile già prevedere delle sanzioni”.