I Carabinieri della Stazione di Granarolo Emilia hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare personale dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla persona offesa, nei confronti di un 26enne di origini nigeriane, disoccupato, noto alle forze dell’ordine, indagato per maltrattamenti contro familiari o conviventi.

Il provvedimento, richiesto dalla Procura della Repubblica di Bologna ed emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari, nasce dalla querela di una 37enne italiana, la quale lo scorso mese di dicembre si era rivolta ai carabinieri della locale stazione per denunciare i comportamenti maltrattanti posti in essere dal marito. Tali comportamenti sono iniziati nel luglio del 2021 durante una vacanza: in quella circostanza l’uomo aveva aggredito verbalmente la donna impedendole di salire a bordo della propria automobile e andar via, strappandole le chiavi. Da ultimo nel dicembre 2022 dove l’uomo, dopo l’ennesimo litigio con la moglie, questa volta per questioni legate alla mancata restituzione delle chiavi del garage, in forte ed evidente stato di agitazione e, nascondendo in tasca un coltello da cucina di grosse dimensioni, l’avrebbe minacciato dicendole: “ti macello e poi mi ammazzo…se viene la polizia moriremo insieme…prima uccido te e poi uccido loro”.

Anche la sorella della moglie, intervenuta in più circostanze, ha riferito di sentirsi in pericolo a seguito di minacce che le erano state rivolte. Convocato dai Carabinieri in caserma, l’uomo è stato sottoposto alla misura cautelare del Giudice.

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