Il nuovo format del Lions Day, che quest’anno è stato ospitato dai Padri Cappuccini di Reggio Emilia, è stato un successo di partecipazione e di generosità: tra le donazioni dei cittadini e quelle dei soci Lions sono stati raccolti circa 5000 euro. Una cifra davvero importante che è stata devoluta alla comunità dei Padri Cappuccini e al service a favore delle popolazioni colpite dal terremoto di Turchia e Siria, promosso dalla Fondazione Lions, tra le prime Ong ad intervenire in aiuto.
Non si è fatto attendere quindi il sostegno dei cittadini reggiani che hanno partecipato numerosi al consueto appuntamento annuale dei Lions che celebra, nello stesso giorno in tutto il mondo, l’associazione di servizio più diffusa a livello internazionale.
Nella sala gremita dell’ex cinema Cristallo, annesso allo storico convento situato nel cuore della città, i Lions reggiani, che animano 11 club con oltre 300 soci attivi su tutto il territorio provinciale, hanno offerto alla città un evento che ha unito cultura e divertimento, tradizione e impegno sociale.
Il pomeriggio è iniziato con la proiezione di una selezione di immagini fotografiche tratte dall’archivio storico privato dei fotografi Mario e Renzo Vaiani che testimonia l’evoluzione e la trasformazione del territorio reggiano nel corso del Novecento. Sergio Vaiani, figlio di Renzo, attraverso gli scatti del nonno e del padre, ha mostrato i cambiamenti urbanistici che hanno modificato nel corso di pochi decenni il volto di Reggio Emilia, mettendo a confronto in particolare alcuni scorci della città di allora con quella di oggi, suscitando ricordi, emozioni e tanti commenti da parte del pubblico in sala.
A seguire I Violini di Santa Vittoria (Davide Bizzarri al primo violino, Orfeo Bossini al secondo violino, Davide Simonelli al terzo violino, Ciro Chiapponi alla viola e Fabio Uliano Grasselli al contrabbasso) hanno incantato il pubblico con il nuovo spettacolo “Caffè Kakania, sentieri musicali dal Po al Danubio”, un viaggio musicale ideale, che inizia dal piccolo borgo di Gualtieri conosciuto come il “Paese dei Cento Violini” per arrivare, seguendo il Danubio, a toccare Vienna, Budapest, Bucarest, alla scoperta delle tradizioni musicali che hanno animato questi popoli, uniti dall’appartenenza a un ideale culturale comune.
Molta la soddisfazione per la cifra raccolta, espressa da parte delle autorità lionistiche – rappresentate dal primo vice governatore del Distretto Lions 108 Tb Giorgio Ferroni, dalle coordinatrici distrettuali per il Lions Day e per LCIF (Lions Club International Foundation), rispettivamente Roberta Cova e Francesca Ceresoli – che hanno partecipato all’iniziativa finalizzata a far conoscere alla comunità le tante attività gratuite e volontarie, in ambito sanitario, educativo, sportivo, culturale e artistico, realizzate dai Lions a favore dei cittadini. “Un impegno corale anche per sensibilizzare e promuovere quel senso di solidarietà e spirito di servizio che accomuna i soci Lions, i quali rispondono con azioni concrete alle tante situazioni di bisogno nel territorio e nel mondo” ha sottolineato il vice governatore Ferroni.
Piero Nasuelli, past governatore del Distretto 108 Tb, ha quindi ringraziato Domenico Scalabrini coordinatore del Lions Day per le Zone 10 e 11 e i rispettivi presidenti Sergio Vaiani e Claudio Vincetti, il secondo vice governatore Patrizia Campari, i coordinatori per le Zone 10 e 11 Mauro Fontanesi per le attività di service, e Claudio Merciadri per lo sviluppo della leadership, e tutti i soci Lions per l’organizzazione della bella giornata di festa, rivolgendo un ringraziamento sentito a tutti i cittadini per la partecipazione e la grande generosità dimostrata.