Nel greto del fiume Secchia, nel comune di Castellarano, i carabinieri della locale stazione hanno proceduto al sequestro, nascosti tra la vegetazione, di 11 panetti di hascisc singolarmente confezionati sottovuoto per un peso complessivo di oltre 8 chilogrammi. Un’ingente partita di droga che avrebbe potuto realizzare oltre 8.000 dosi da un grammo per un valore di circa 80.000 euro è stata quindi sottratta alla piazza reggiana a cui probabilmente era destinata.

Ne sono certi i carabinieri della stazione di Castellarano che al riguardo hanno avviato le indagini per risalire al proprietario dei panetti chiamato a rispondere del reato di detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti, ipotesi di reato per cui ora è stata aperta un inchiesta presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Reggio Emilia. Al riguardo sono al vaglio alcune testimonianze da parte dei carabinieri, testimonianze che hanno indicato la zona ultimamente frequentata, ma allo stato gli investigatori mantengono il massimo riserbo per evitare di compromettere l’indagine avviata sotto il coordinamento della Procura reggiana.

Il rinvenimento è avvenuto nel corso delle attività condotte dall’associazione Plastic free. Nel dettaglio la giornata di ieri era rivolta propria a raccogliere la plastica e la spazzatura abbandonata lungo il greto del Fiume Secchia e, durante tale attività, sono stati notati dei panetti sospetti nascosti tra la vegetazione. Sono stati subito avvisati i carabinieri della stazione di Castellarano. L’intervento dei militari ha rivelato che i panetti risultavano contenere sostanza stupefacente del tipo hascisc per un peso complessivo di 8 chilogrammi. Accertata la natura i carabinieri hanno proceduto al sequestro di quanto rinvenuto, avviando nel contempo le relative indagini per risalire a colui che gestiva l’ingente quantitativo di droga sequestrato.

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