L’Agenzia di rating Standard & Poor’s Global Ratings (S&P) ha comunicato oggi la revisione al rialzo del rating per il merito di credito a lungo termine del Gruppo Iren portandolo a “BBB” Outlook “Stable” dal precedente “BBB-” Outlook “Positive”. Lo stesso rating è attribuito anche al debito senior non garantito.

Il miglioramento del giudizio di rating da parte degli analisti di S&P riflette la resilienza del modello di business del Gruppo dimostrata nel corso del 2022 e l’aggiornamento del piano strategico al 2030 che prevede un significativo posizionamento nei business regolati a supporto della stabilità dei flussi di cassa futuri.

L’Outlook stabile riflette anche le aspettative degli analisti di S&P in merito all’impegno del management di Iren di mantenere l’attuale livello di rating e la propria politica finanziaria equilibrata.

Dal punto di vista finanziario, il rating assegnato esprime inoltre lo stato di buona liquidità del Gruppo, con forte credibilità sul mercato dei capitali.

“Un risultato molto importante – commenta Gianni Vittorio Armani, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Iren – ottenuto grazie alla disciplina finanziaria mantenuta dal Gruppo nel realizzare l’elevato volume di investimenti, che nel 2022 è stato di circa 1.5 miliardi di euro (investimenti lordi +56% vs 2021). I positivi risultati dello scorso esercizio (EBITDA ordinario a 1.06 miliardi di euro +6,4% vs 2021), ottenuti in un contesto di elevata complessità, hanno confermato l’efficacia della strategia del Gruppo, che ha come principali obiettivi la crescita nelle energie rinnovabili, il rafforzamento della leadership nell’economia circolare e la crescita nelle attività regolate. Tali elementi sono stati espressamente apprezzati dall’agenzia di rating, insieme alla credibilità dimostrata di saperli realizzare preservando gli equilibri finanziari”.

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