Si svolgerà venerdì prossimo, 5 maggio, con ingresso gratuito a partire dalle ore 17,30 in Sala G.P.Biasin, via Rocca 22, la presentazione del libro “Montegibbio di Sassuolo, dalla preistoria alla tarda antichità. Nascita e resilienza di un sito archeologico ai condizionamenti geo-ambientali”, a cura di Francesca Foroni, Francesca Guandalini, Daniela Rigato.
Nella zona collinare alle spalle di Sassuolo, presso Montegibbio, la presenza di un’area caratterizzata da piccoli vulcani di fango di colore insolito ha rappresentato l’elemento attrattore per una frequentazione di natura eminentemente religiosa del luogo, dalla preistoria fino alla tarda antichità. Il sito archeologico, con il suo santuario dedicato a Minerva, viene presentato in questo volume dopo una serie multidisciplinare di studi, che ha fornito diverse ottiche di lettura, frutto di una sinergia, sul campo e nella fase di edizione, di numerose figure professionali: archeologi, geologi, numismatici, epigrafisti, archeobotanici, archeozoologi. Dal 2006 al 2015 lo scavo archeologico è rimasto aperto al pubblico e i risultati delle campagne di studio condottevi sono presentate in questo volume privilegiando la concretezza dei dettagli di scavo.
Alla presentazione di venerdì interverranno: Samanta Ruffaldi, Assessore ai servizi culturali ed associazionismo del Comune di Sassuolo; Luigi Malnati, già Soprintendente archeologo per la Regione Emilia-Romagna; Sara Campagnari, Funzionario archeologo SABAP BO; Giulio Viola, Dipartimento BIGEA, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna; Donato Labate, già funzionario archeologo SABAP BO; Francesca Guandalini
ArcheoModena; Marzia Conventi, responsabile Serv. Ambiente e Direzione della Riserva Naturale Regionale delle Salse di Nirano; Elisa Toni, Circolo Boschetti-Alberti; Angela Ottani, Gruppo Archeologico di Montegibbio.