Si era messa al volante nonostante fosse ubriaca e ha rischiato di forzare il blocco della Polizia locale di Modena su via Emilia est: probabilmente a causa dello stato di ebbrezza, infatti, non si era accorta che la strada era chiusa per l’allerta meteo. Così un’automobilista 29enne è stata denunciata dopo l’episodio avvenuto intorno alle 4 della notte tra mercoledì 17 e giovedì 18 maggio.

La 29enne, residente in un comune della provincia, era alla guida della sua Fiat 500 e stava procedendo in direzione della periferia quando ha incontrato lo sbarramento (via Emilia est è stata chiusa per precauzione tra le 20 e le 6 del mattino nel tratto tra la rotonda con via Scartazza e il ponte di Fossalta), di cui peraltro si è avveduta soltanto quando è giunta in prossimità delle pattuglie della Polizia locale. La conducente è apparsa in condizioni di presunta alterazione ed è stata quindi sottoposta all’alcoltest. L’esame svolto dagli operatori ha confermato lo stato di ubriachezza, con un tasso di poco di poco inferiore a 1,5 grammi per litro (il limite è 0,5), quasi il triplo del consentito, collocando la 29enne nella seconda fascia di gravità individuata dalle normative.

All’automobilista è stato contestato il reato di guida in stato di ebbrezza definito dall’articolo 186 del Codice della strada, che ha fatto scattare il ritiro della patente. Sarà ora l’Autorità giudiziaria a decidere in quale misura applicare l’eventuale sanzione penale a carico dell’automobilista (l’ammenda va da 800 a 3.200 euro) e gli addebiti accessori, tra cui la detrazione dei punti e la durata della sospensione del documento di guida da sei mesi a un anno. La sanzione potrà essere anche aumentata da un terzo alla metà, dal momento che i fatti sono stati commessi nelle ore notturne (dopo le 22 e prima delle 7).

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