I Carabinieri della Stazione di Calderara di Reno hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un 50enne albanese, residente a Calderara di Reno. L’uomo è indagato per maltrattamenti contro familiari o conviventi, lesione personale e violenza sessuale.
La misura cautelare è stata emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna, su richiesta della Procura della Repubblica di Bologna che ha coordinato le indagini dei Carabinieri, iniziate a marzo, quando una 46enne albanese si è presentata in caserma per denunciare il marito, il 50enne indagato. La donna ha riferito ai Carabinieri di essere vittima di maltrattamenti da almeno diciassette anni, in particolare dopo la nascita del secondo genito, nel 2006, quando il marito, già disoccupato e mantenuto dalla moglie, ha iniziato a ubriacarsi e a sfogare su di lei la sua frustrazione, con schiaffi e aggressioni psicologiche che sono degenerate in minacce di morte: “Mi viene voglia di ammazzarti!”.
Inoltre, la 46enne ha raccontato ai Carabinieri che nell’agosto 2018 è stata costretta a recarsi al Pronto Soccorso per farsi medicare una ferita alla mano (8 giorni di prognosi) che il marito le ha provocato colpendola con un coltello da cucina durante una discussione domestica. Dopo la denuncia la 46enne, intenzionata a separarsi, è andata via di casa unitamente al figlio minorenne ed è andata a vivere da alcuni parenti. Rintracciato dai Carabinieri, il 50enne è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.