Con la riunione della Conferenza preliminare, tenutasi la scorsa settimana a Palazzo Allende, la Provincia di Reggio Emilia ha avviato il percorso tecnico-amministrativo che porterà alla realizzazione dell’ultimo tratto della Tangenziale di Novellara, che dalla rotatoria di strada Valle si congiungerà alla Sp 5 per Reggiolo.
Una trentina i soggetti coinvolti – da Arpae alla Soprintendenza, da Terna ad Enac – da una procedura finalizzata, ai sensi della Legge regionale 24/2017, ad approvare un “Accordo di programma in variante agli strumenti di pianificazione urbanistica per il completamento dell’asse stradale Tangenziale Nord di Novellara” – 2° stralcio – lotto 2 – asse 2”. Di tale accordo, ovviamente, fa parte anche il progetto definitivo dell’opera, la cui approvazione è presupposto al successivo progetto esecutivo, in base al quale si potrà poi procedere alla gara di appalto.
Il cammino iniziato giovedì scorso – teso ad ottenere dai diversi enti e organismi autorizzazioni, pareri e tutti gli atti di assenso necessari, nonché a recepire eventuali osservazioni – prevede anche un momento di consultazione pubblica, che dovrebbe tenersi nella seconda metà di giugno a Novellara. Nel frattempo, Provincia e Comune di Novellara hanno avviato anche il procedimento per la prosecuzione delle indagini archeologiche attraverso trincee che, compatibilmente con le condizioni meteorologiche, dovrebbero concludersi entro la metà di giugno.
Al termine di questa fase di consultazione, raccolta di autorizzazioni e recepimento di eventuali osservazioni, l’accordo sarà depositato al Bollettino ufficiale della Regione Emilia-Romagna (Bur) e ci saranno 60 giorni di tempo per presentare ulteriori, eventuali osservazioni. Alla scadenza di tale termine, la Provincia avrà ulteriori 60 giorni per convocare la Conferenza definitiva per l’approvazione ufficiale dell’Accordo di programma e del progetto e, dunque, avviare la progettazione esecutiva.