Torna Bologna Estate, la rassegna estiva più lunga d’Italia ed estesa anche in tutta l’area metropolitana, rinnovando lo spirito di Bologna come città della cultura e dell’accoglienza, unica per densità culturale e creativa e per il suo mix peculiare di grandi eventi e proposte diffuse e di prossimità. Nonostante le difficoltà che ancora in questi giorni ritardano l’avvio delle attività in collina e alcune zone nell’area metropolitana, l’estate 2023 offre un cartellone fatto di sperimentazione, contaminazione e anticonformismo ma anche di tradizione, saperi antichi e patrimonio artistico e culturale da conservare e valorizzare.
Musica, spettacolo, cinema, letteratura, arte, sport, attività e incontri in un territorio culturale unico e diffuso: dal centro storico ai quartieri del capoluogo e nei territori della pianura, Appennino e circondario imolese, oltre 400 progetti in cartellone di cui 181 nell’area metropolitana, fino al 4 ottobre 2023.
Bologna Estate è solidale
Bologna Estate invita il suo pubblico a partecipare alla raccolta fondi straordinaria a favore delle vittime dell’alluvione nel territorio metropolitano bolognese per aiutare le nostre comunità così fortemente colpite e danneggiate (IBAN IT38 F030 6902 4771 0000 0300 304, intestato a “Alluvione maggio 2023 città metropolitana di Bologna”, causale: “Emergenza alluvione”) o alla campagna dell’ Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna, lban: IT69G0200802435000104428964, causale: “Alluvione Emilia-Romagna”.
Bologna Portici Festival e le altre novità 2023
È Bologna Portici Festival la grande novità dell’estate bolognese 2023: un festival diffuso in strade, piazze, porticati, una festa urbana che celebra il riconoscimento dei Portici Patrimonio dell’Umanità UNESCO e, insieme, la creatività e l’arte che da sempre a Bologna trovano il loro terreno di coltura ideale, tra la riscoperta di saperi antichi e nuovi linguaggi.
Oltre 100 eventi – con più di trecento artisti e performer coinvolti – concentrati in 9 giornate, con una preview dal 26 al 28 maggio tra le centralissime via Manzoni, via Galliera e il voltone del Baraccano e il Festival dal 13 al 18 giugno, con musica e spettacolo in molti luoghi della città: dal palco di Piazza Maggiore all’area tra il Meloncello e la Certosa, passando dal Quadriportico dei Servi fino al Treno della Barca.
Molte le performance e progetti che rientrano nel Festival nati all’interno del grande cantiere creativo aperto nell’estate del 2022 grazie ai fondi europei PON Metro REACT per azioni di inclusione e welfare culturale che ha coinvolto 35 operatori e più di 30 gruppi target a rischio marginalità, partecipanti alle attività laboratoriali. L’edizione pilota di Bologna Portici Festival è sostenuta inoltre dal Ministero del Turismo attraverso i fondi per i Comuni a vocazione turistico-culturale con siti Unesco e Città creative Unesco.
Tra gli spettacoli più attesi della preview di maggio: Cosmo Panico, a cura di Gender Bender con la compagnia Igor x Moreno ispirato alle celebrazioni dei riti stagionali, DISTANCE a cura di Instabili Vaganti e ancora All’inizio della città di Roma, a cura di Danza Urbana con la coreografa Claudia Castellucci, Summer Dance – danza popolare dell’infinito a cura di Le Supplici di Fabrizio Favale & First, l’Aida con l’Orchestra del Baraccano a cura di Persephone, il progetto Sonitus – il suono delle piante e Sonic Landscape Orchestra a cura di Arci. Tante le visite guidate nel week end dell’anteprima, grazie alla collaborazione con partner istituzionali e privati, alla scoperta di edifici aperti eccezionalmente. Ad arricchire il programma della preview anche il ricco calendario di Diverdeinverde e la mostra La danza delle mani. Arte cultura, unicità: merletto, patrimonio universale al Museo Civico Medievale che – grazie alla sinergia tra Comune di Bologna e Rete dei merletti in Italia – espone preziosi manufatti provenienti da tutta Italia per celebrare l’antico saper fare nel percorso per la candidatura a patrimonio immateriale dell’umanità Unesco.
La prima edizione di Bologna Portici Festival si svilupperà poi in tanti luoghi della città dal 13 al 18 giugno: sarà l’Orchestra Senzaspine a inaugurare il grande palcoscenico di Piazza Maggiore con E buio fu, opera partecipata ispirata ai Portici, per poi lasciare la scena al gran galà di Various Voices, il festival internazionale di cori e musicisti LGBTQ+ provenienti da tutto il mondo, al ‘concerto per i portici’ della Bernstein School of Musical Theater, fino alla chiusura con Oksana Lyniv che dirigerà l’orchestra dei giovani del Conservatorio G.B.Martini per l’anteprima del Festival Respighi.
Tra i progetti speciali per il Bologna Portici Festival, una esibizione del grande funambolo Andrea Loreni che presenterà una spettacolare performance il 17 giugno passeggiando nei cieli della Certosa, con il portico di San Luca a far da quinta, in collaborazione con la società Bologna Servizi Cimiteriali. Un altro appuntamento appositamente ideato e realizzato per il Festival è l’appuntamento del 14 giugno con lo scrittore Paolo Nori che in una suggestiva lettura open air restituirà al pubblico un testo inedito scritto di suo pugno sulle osservazioni registrate nel corso di passeggiate in solitaria lungo i Portici.
Nel segno della riscoperta delle specificità del territorio la grande festa della Filuzzi che animerà Piazza della Pace, luogo amatissimo dai bolognesi e all’incrocio di più tratti di portici UNESCO, che per la prima volta in occasione del Festival diventa luogo di spettacolo.
Tra i vari artisti della scena internazionale ospitati nel Festival, Alessandro Sciarroni con Save the last dance for me, spettacolo che riattualizza la polka chinata studiato per l’incredibile palcoscenico del Quadriportico dei Servi.
Tanti i progetti speciali di Bologna Estate 2023 in luoghi inusuali, per portare musica e spettacolo anche dove ci sono fragilità e rischi di solitudine ed emarginazione.
È questo il caso della nuova rassegna E STATE ALLA DOZZA, curata da Teatro del Pratello e Teatro dell’Argine con tre spettacoli aperti a detenuti e pubblico esterno alla casa circondariale “Rocco D’Amato”, per connettere città e carcere nel segno della cultura.
Mismaonda porta poi a Bologna La Città dei Miti, il progetto poetico metropolitano di Teatro dei Borgia che pone l’attenzione sull’umanità emarginata all’interno delle città. Dal 27 giugno al 2 luglio, in più repliche quotidiane, in programma tre spettacoli che si rifanno ai classici portando una Medea per strada dedicata alle donne vittime della tratta, Eracle l’invisibile in una mensa cittadina per i poveri e Filottete dimenticato in una casa di riposo.
Due importanti distretti cittadini a San Donato e alla Barca si animano grazie a progetti di rete tra le realtà culturali e creative che li abitano in Piazza dei Colori e in Piazza Giovanni XXIII.
Con Bolle d’arte, a cura di Compagnia LegÀmi, Circo Sotto Sopra, Zero51 Bonlieue, Teatro Ebasko, Teatrino a Due Pollici, Combo e Dadamà, si apre in Piazza dei Colori una stagione di eventi condivisi e comunitari. In programma spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche, incontri autoriali, laboratori, spettacoli per bambini, parate, stand gastronomici, aperitivi e due Festival costruiti su misura: a luglio si terrà Fuori dagli / Sche(r)mi / di periferia mentre a settembre Storie in miniatura e racconti dal mito, per un’estate all’insegna del teatro e del cinema d’autore.
Al Treno della Barca arriva PEOPLE! una stagione multidisciplinare di eventi diffusi ideata da Caracò in collaborazione con le associazioni Hayat, Verso, Salto, Housatonic, Sayonara assegnatarie degli spazi pubblici nell’edificio del Treno, al fianco di realtà radicate sul territorio come Radio Cap e Borgo Mondo e a stretto contatto con i commercianti della zona e il Centro Rosa Marchi.
Musica, teatro, cinema, live painting, incontri e illustrazione per raccontare uno spaccato della città che si presenta come un vero atlante umano. Iniziative e appuntamenti interculturali e intergenerazionali per la comunità plurale della Barca con tanto spazio ai più giovani: dalle serate di narrazione e intrecci mediterranei, al contest 50h in Barca rivolto a troupe cinematografiche indipendenti, passando per le esibizioni della Corrida con nonni e nipoti e i podcast live con racconti horror e fantascientifici.
Dopo il grande successo dello scorso anno di La piazza si accende in Piazza Maggiore, Bologna Festival approda al Fiera District con PLEIADES, una performance site-specific con un videomapping tra le celebri torri dell’architetto giapponese Kenzo Tange.
Sempre più numerosi anche i progetti che coinvolgono le Case di Quartiere, per un’offerta culturale sempre più diffusa sul territorio, e una nuova proposta di Ozono Factory che animerà il Fondo Comini in collaborazione con Cucine popolari.
La musica e i grandi nomi
Soprattutto legati alla musica i grandi nomi dell’estate 2023, che arrivano sulla scena bolognese dallo Stadio alle Caserme Rosse fino al Parco Nord.
Attesissimi gli appuntamenti allo Stadio Dall’Ara con Vasco Rossi (6,7,11,12 giugno), Marco Mengoni (1 luglio), Tiziano Ferro (11 luglio) e Depeche Mode (16 luglio), mentre all’Arena Parco Nord il 25 giugno suoneranno gli Slipknot per l’unica tappa italiana del loro festival itinerante Knotfest Italy e il 2 luglio, sempre all’arena Joe Strummer, arriverà la leggendaria band americana Pantera.
L’estate di Bologna Città creativa della Musica Unesco si nutre di festival e rassegne che sono diventati nel tempo un appuntamento atteso per il pubblico bolognese e non solo.
Al parco delle Caserme Rosse, un programma ricchissimo con tanti nomi di spicco della scena musicale tra cui Rosa Chemical per Oltre festival, Damien Rice e Kaleo per Sequoie Music Park, Mara Sattei e Colle Der Fomento per BONSAI Garden.
NOVA festival, la rassegna realizzata da Covo Club, DumBo, Estragon, roBOt festival e TPO, raddoppia i palchi con concerti che si tengono sia a DumBo con SEUN KUTI & EGYPT80 + C’MON TIGRE e BLACK COUNTRY NEW ROAD, sia ai giardini di via Filippo Re con The Comet is coming e Kim Gordon, intrecciandosi con la programmazione del BOtanique che ospita tra gli altri i live di Cristina Donà, Africa Unite e Nada.
DumBo Summertime è la consueta rassegna continuativa che anima l’ex scalo Ravone, mentre al DLF, per Sunshine Superheroes, tra il 2 e l’11 giugno si esibiranno gli artisti che rappresentano il meglio della musica indipendente nazionale e internazionale. Tra i nomi spiccano i KOKOROKO, la band The Zen Circus, e i The Voidz, la band capitanata da Julian Casablancas dei The Strokes, per un’unica data italiana.
Torna anche Sun Donato, la rassegna al parco Parker Lennon con concerti dal vivo, vari nel genere e negli stili si confermano Il salotto del jazz in via Mascarella, AngelicA festival internazionale di musica, Montagnola Republic e Frida nel Parco.
Cultura diffusa, nuovi pubblici e tanti artisti e artiste
Bologna Estate sostiene progetti speciali di rigenerazione urbana attraverso la cultura anche grazie ai contributi del Ministero della Cultura per lo spettacolo dal vivo nelle aree fuori dal centro storico.
Dopo il grande successo del 2022, che ha registrato oltre 100.000 presenze dal giorno dell’inaugurazione il 9 luglio, torna per la seconda edizione DiMondi in Piazza Lucio Dalla, nuova centralità urbana e luogo di cultura e socialità.
Punta di diamante dell’estate bolognese, la rassegna si arricchisce di nuove occasioni di incontro e riunisce pubblici molto diversi, anche da un punto di vista generazionale. Merito di un cartellone che accanto a nomi di rilievo della musica internazionale tra cui The Toasters, che aprono sabato 27 maggio, Eliades Ochoa, star della canzone cubana e New York Ska Jazz Ensemble, presenta artisti della world music italiana, come Cantodiscanto, oltre ad attività come la danza dei giovani di Hip Hop Generation, ai pomeriggi dedicati agli scacchi, al teatro dialettale e a tanto jazz con la presenza di Jimmy Villotti tra i tanti ospiti in programma.
Sempre nelle aree periferiche, i progetti di Cantieri Meticci con Da una riva all’altra che allude ai due epicentri della rassegna in due diverse zone della città: Salus Space al Savena e piazzetta Maccaferri al Navile per InGorki23: io, c’entro-città. Vari linguaggi artistici qui si intrecciano tra teatro, danza e proiezioni, con un focus dedicato all’Ucraina che ruoterà intorno ad una residenza di artisti ucraini, bielorussi e polacchi.
Al Pilastro, alla Fattoria Urbana, il ritorno dello storico Cirque Bidon dalla Francia, in una tournée regionale che porterà la poesia e la meraviglia del circo contemporaneo anche nell’area metropolitana a Argelato e a San Giovanni in Persiceto, attraversando i nostri territori al ritmo lento delle carrozze trainate da cavalli.
Sempre al Pilastro, con la rassegna Ginnasio, Laminarie conferma la sua vocazione a mettere in contatto il teatro con gli abitanti del territorio e gli artisti con gli spazi di creazione, in un programma di opere di arte performativa realizzate appositamente nei luoghi della periferia urbana e creazioni site-specific che si misurano con spazi solitamente utilizzati per attività sportive, stravolgendo temporaneamente la loro destinazione d’uso.
Dopo il successo dello scorso anno, tornerà l’esperienza del cinema itinerante di Si gira!, previsto a Borgo Panigale, al Pilastro e al Savena, con una programmazione di tre settimane nel mese di luglio.
Nella prima collina, ancora interessata dai danni e dalle modifiche alla viabilità a causa della recente emergenza maltempo, con un calendario in via di definzione, Villa Aldini ospita la residenza artistica inosservanza di archivio zeta che aprirà la stagione con lo spettacolo itinerante Le Baccanti, in una scenografia multiforme data dal teatro naturale dell’architettura e del bosco, a Fienile Fluò andrà in scena la storica rassegna di Crexida e ai 300 scalini l’estate del Teatro dei Mignoli, mentre al Paleotto andrà in scena il festival sperimentale La campeggia FS di Ekodanza quando le condizioni dell’area lo consentiranno.
Grandi conferme
I dibattiti e gli approfondimenti sull’attualità sono il cuore di Repubblica delle Idee che torna per il consueto appuntamento bolognese di giugno in Piazza Maggiore.
La Cineteca di Bologna aprirà le porte del Paradiso dei cinefili per la XXXVII edizione del festival Il Cinema Ritrovato, in programma dal 24 giugno al 2 luglio: un viaggio lungo 120 anni di cinema, fatto di grandi capolavori e rarità riscoperte, restauri e proiezioni in pellicola, per 9 giorni in 6 sale, da mattina a sera, quando si accende lo schermo del cinema più bello del mondo, Piazza Maggiore. Tra i tanti omaggi in programma, quello ad Anna Magnani, attrice unica e, allo stesso tempo, modello di stile recitativo: un’icona italiana, della quale ricorrono i 50 anni dalla scomparsa.
Il Cinema Ritrovato intreccerà come di consueto il proprio cammino con quello di Sotto le stelle del cinema, il cartellone di proiezioni in Piazza Maggiore, divenuto ormai un appuntamento imprescindibile dell’estate bolognese per i cittadini e i tanti turisti che affollano la nostra città (e che potranno fruire delle proiezioni in versione originale e dei sottotitoli in lingua inglese): appuntamento allora in Piazza Maggiore, dal 19 giugno a metà agosto, con i classici della storia del cinema e le produzioni più interessanti degli anni recenti. Per vedere invece il meglio dell’ultima stagione (e qualche anteprima della prossima), sempre all’aperto, c’è l’ Arena Puccini, luogo del cuore per tanti bolognesi che in questi anni ne hanno fatto una delle arene estive più partecipate d’Italia.
Torna, dopo il successo degli scorsi anni, San Francesco Estate musica e teatro in piazza, la programmazione in Piazza San Francesco curata da Emilia Romagna Teatro ERT/Teatro Nazionale in collaborazione con il Settore Cultura e Creatività del Comune di Bologna, che presenta un cartellone di grande musica e spettacoli a ingresso gratuito su prenotazione, durante i fine settimana estivi a partire dal 23 giugno fino al 30 luglio.
Si comincia con il gruppo comico-musicale Bandakadabra, estrosa formazione di fiati e percussioni che unisce l’energia delle formazioni street al sound delle big band anni Trenta; per proseguire nel primo fine settimana con lo spettacolo Ol Baraba e altre storie di Sementerie Artistiche (sabato 24 giugno) e il primo dei quattro appuntamenti di BoNoir, dedicati alla letteratura e alla cronaca nera (domenica 25 giugno). E ancora sul palco numerosi protagonisti, tra nuove proposte e ritorni, tra realtà locali e ospiti nazionali, come Roberta Lidia De Stefano, Pietro Del Soldà, Federico Taddia, la band Greg & The Frigidaires, Peppe Voltarelli, NarrandoBo, il Teatro del Pratello, As Madalenas, Crexida, Tomax Teatro e Teatro Colli.
Inoltre nella splendida cornice del chiostro del Teatro Arena del Sole si conferma la rassegna InChiostro, che prevede, a partire dal 20 giugno, un programma tra teatro e danza, con alcuni appuntamenti del focus di drammaturgia fisica Carne, curato dalla coreografa Michela Lucenti.
Nel cortile dell’Archiginnasio e nel chiostro della Basilica di Santo Stefano, dal 6 giugno al 6 luglio, arrivano i concerti dell’undicesima edizione di Pianofortissimo&Talenti a cura di Inedita per la Cultura in collaborazione con Bologna Festival, e sempre all’Archiginnasio gli incontri con gli autori e le autrici di Stasera parlo io, rassegna organizzata da Librerie Coop, mentre a settembre torna L’incanto della danza.
Il festival curato dal Centro di Poesia Contemporanea dell’Università di Bologna si presenta come un tributo a Wislawa Szymborska e si terrà dal 12 al 14 giugno in vari luoghi della città.
Dal 9 al 19 giugno arriva la diciannovesima edizione del Biografilm festival, dedicato alle storie di vita, che quest’anno presenta l’anteprima di Luci per Ustica di Luciano Manuzzi, incentrato sulla tragedia di Ustica partendo dall’installazione di Christian Boltanski situata al Museo per la Memoria di Ustica che anche questa estate con il parco antistante si fa palcoscenico per il programma Attorno al Museo promosso in occasione del 43°anniversario della strage e che vedrà tra i tanti protagonisti anche Marco Baliani (28 giugno) e Mariangela Gualtieri (10 agosto).
Confermati anche il Summer Musical Festival di BSMT che quest’anno ritorna nei teatri, la rassegna di Fraternalcompagnia alla Cava delle Arti, Cuor Leggero e Cuore di Spagna a Teatri di Vita, il Teatro del Baraccano, il Teatro Ridotto, Kilowatt alle Serre dei Giardini Margherita e il Testoni Ragazzi che animerà la piazzetta Maccaferri al Navile.
Danza Urbana e Scenario sono i grandi festival protagonisti del mese di settembre, con anche il festival perAspera, la videodanza di Zed e Scie Festival.
La cultura popolare e i saperi tradizionali trovano spazio nelle tante rassegne di teatro di figura come i Burattini di Riccardo a Palazzo d’Accursio, mentre la rassegna dialettale Soppa, che spetacuel! alla sua seconda edizione, che riunisce varie compagnie dialettali bolognesi in un progetto specifico e che ha avuto tra i suoi attivatori il compianto Davide Amadei, presenta quattro serate in Piazza Lucio Dalla per poi estendersi all’area metropolitana.
L’estate di musei e biblioteche
Molto ricca la programmazione di musei e biblioteche per l’estate: tra le rassegne si confermano il lungo calendario di eventi estivi al Cimitero della Certosa (dal 27 maggio al 2 novembre) e il festival di musiche inconsuete (s)Nodi al Museo della Musica (dal 18 luglio al 2 settembre), cui si aggiungono le serate del Medieval Tour di Roberto Malandrino e Paolo Maria Veronica con Raffaella Silva al Museo Civico Medievale.
Un’iniziativa speciale è proposta dal MAMbo e Danilo Montanari Editore con BOOKS. Bologna art books festival (26, 27, 28 maggio).
Tra le mostre si spazia dalle ricerche più recenti al MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, con le personali delle artiste Yvonne Rainer (in Sala delle Ciminiere dal 30 giugno al 10 settembre) e Muna Mussie (in Project Room dal 1 giugno al 10 settembre), agli Assiri all’ombra delle Due Torri protagonisti al Museo Civico Medievale (Lapidario, dal 14 giugno al 17 settembre), fino alle fotografie musicali di Mark Allan esposte per la prima volta in Italia al Museo internazionale e biblioteca della musica (dal 9 giugno al 10 settembre). Al Museo del Patrimonio Industriale continueranno ad essere visibili la mostra Antologia della moto bolognese, 1920-1970 (fino al 29 ottobre) e l’installazione NO CRASH museum; (fino al 30 giugno), mentre alle Collezioni Comunali d’Arte prosegue Leggiadro Barocco. L’attività giovanile di Giuseppe Marchesi detto il Sansone (fino al 2 settembre).
Nel mese di giugno il progetto di residenze Nuovo Forno del Pane Outdoor Edition, realizzato nei sei distretti culturali del territorio promosso dalla Città Metropolitana di Bologna, si concluderà con un articolato public program in varie sedi.
Non mancheranno infine, per bambine e bambini da 6 a 11 anni, gli amatissimi campi estivi di Estate al museo all’interno della suggestiva cornice verde di Villa delle Rose, quest’anno dedicati al tema dell’energia (dal 12 giugno al 4 agosto e dal 28 agosto al 15 settembre).
Il Settore Biblioteche e welfare culturale, che nel periodo estivo cura diverse iniziative tra cui letture e laboratori, allestisce per l’estate due mostre in Archiginnasio: fino al 28 luglio Da Omero al Pontelungo. Quante sirene ci sono a Bologna? Dal 22 maggio al 1 luglio Il ratto del fanciullo, mostra dedicata al “caso Mortara”, al centro di Rapito, l’ultimo film di Marco Bellocchio.
Il Patto per la Lettura collabora attivamente a varie rassegne estive nei luoghi di Bologna Estate, come le Serre dei Giardini Margherita e Villa Aldini.
Lo sport
Bologna Estate è anche sport e movimento per tutti. Si consolida e cresce Parchi in Movimento, progetto di attività motoria rivolto alle cittadine e ai cittadini di tutte le età e di ogni preparazione atletica per incentivare sani stili di vita a contatto con la natura. Nel 2023 salgono a 12 i parchi cittadini che offrono attività diverse dal pilates al tango, dal nordic walking alla capoeira, dalle arti marziali allo yoga. Tanti altri gli appuntamenti sportivi a Bologna e nell’area metropolitana tra cui le iniziative collegate allo Sport Day, l’evento-torneo di streetbasket Not In My House in più Comuni del bolognese con tappa finale in Piazza VIII Agosto e il tradizionale Playground dei Giardini Margherita.
In pianura, Appennino e imolese
Bologna Estate propone un cartellone culturale diffuso con iniziative di grande rilievo come la rassegna Crinali, il ricco programma di musica e cammini che coinvolge l’Appennino con tappe anche nell’imolese.
Di rilievo l’animazione in pianura, con tanti comuni che operano in rete per rassegne disseminate in luoghi vari e che intrecciano grandi artisti con la bellezza del paesaggio con il patrimonio culturale, di musei e ville storiche come per Discorsi e Azioni a Castel Maggiore, San Marino di Bentivoglio e Argelato; Le notti delle Sementerie a Crevalcore e il Festival di Bentivoglio Orchestre senza frontiere, di imminente inaugurazione.
Molte le rassegne ‘storiche’ confermate per il 2023: SereSerene, Reno Road Jazz, Borghi e frazioni in musica, Condimenti festival.
Forte del recente riconoscimento nazionale, Anzola dell’Emilia proporrà la nona edizione del Festival Jazz dell’Area metropolitana di Bologna con tante manifestazioni collaterali.
Appennino in vetrina (Monghidoro, Castiglione dei Pepoli e Sasso Marconi) e l’appuntamento internazionale di forte richiamo Porretta Soul Festival – con l’appendice agostana dei concerti del Porretta Prog Festival – contribuiscono, tra gli altri, a offrire molte opportunità per i frequentatori dell’Appennino.
Ma già a maggio il Bologna Circus Network parte da Casalecchio di Reno per spostarsi sempre più in alto (Alto Reno Terme, Lizzano in Belvedere, Grizzana Morandi, Castiglione dei Pepoli, Monghidoro, Monzuno, Marzabotto e Gaggio Montano). L’area montana si distingue anche per All Inclusive, con l’inaugurazione del secondo sentiero ad anello accessibile dell’area BO.M.B.A. dedicato a tandem e handbike.
Tra i progetti ‘sostenibili’ che rientrano in Bologna Estate troviamo anche Articoltura – Festival d’arte dell’Appennino a Lizzano in Belvedere che promuove sinergie virtuose tra arti e sviluppo rurale sostenibile.
Imola propone il Restart Urban festival, il consolidato appuntamento con l’Emilia Romagna Festival e per sancire la sua ‘vocazione’ musicale l’importante Imola in musica. Non da meno l’area imolese che ritrova In mezzo scorre il fiume, percorsi tra musica e natura, appuntamenti a Castel San Pietro Terme (tra gli altri, Indigest Fest) e a Medicina (col suo Festival Live di musica rock) fino alla XXIX edizione della Biennale del muro dipinto di Dozza, località in cui si terrà anche Sotto le stelle di Dozza: i comici del borgo.
Tra le novità di quest’anno in zona collinare troviamo il Fuoriconfinefestival nel borgo di Colle Ameno, con professionisti nel campo teatrale, musicale e performativo per la valorizzazione dell’antico Borgo e in Pianura Stalle di fine estate a San Pietro in Casale.
Si svolgerà nel Parco Museale della Val di Zena il Festival Albori, finalizzato a instaurare una relazione di cura e scambio tra natura e persona ispirato ai temi dell’opera Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto. Il festival PerformAzioni dall’8 al 16 giugno in Valsamoggia ha ospiti internazionali quali il danzatore tunisino Moayed Ghazouani e la danzatrice classica indiana Anuradha Venkataraman. Infine, da maggio a settembre il Centro giovanile Ca’ Vaina, culla della passione per la musica e luogo del cuore di tanti giovani imolesi, ospiterà il Summer Festival con artisti di diverso genere musicale e tanto altro.
Merita una citazione a parte il Festival narrativo del Paesaggio, promosso dalla Città metropolitana in stretta connessione con i sei Distretti culturali: inaugurato a maggio con appuntamenti fino all’autunno, racconta attraverso eventi teatrali, letture, incontri e proiezioni cinematografiche la storia dei territori metropolitani attraversati da sentieri e itinerari, in una nuova narrazione culturale.
A seguito dei danni provocati dalla recente alluvione la programmazione nell’area metropolitana potrà subire alcune modifiche nei tempi e nei modi di svolgimento degli eventi, pertanto si consiglia di consultare il sito bolognaestate.it per tutti gli aggiornamenti.
La comunicazione e l’invito alla mobilità sostenibile in vista di Bologna Città 30
BOLOGNA ESTATE ISPIRA! è il claim della campagna di comunicazione per l’estate 2023 che collega due anime essenziali della città: quella del patrimonio storico e culturale e quella del suo spirito vitale e della creatività. Caratteristiche bolognesi che da sempre hanno colpito e fatto innamorare visitatori di ogni genere e epoca, celebri interpreti del mondo dell’arte e della letteratura che con Bologna hanno costruito un legame e si sono fatti ispirare dai tempi dei grand tour europei fino ai giorni nostri.
Ecco che il messaggio BOLOGNA ESTATE ISPIRA! ben si associa alle citazioni dei celebri visitatori che si sono alternati nei tempi, da Goethe a Pina Bausch, da Byron a Stendhal, da Leopardi fino alla contemporaneità con Silvia Avallone che ha scelto Bologna come sua città. Un viaggio senza tempo, nell’arte e nella creatività, ad occhi aperti, per le vie di Bologna, al riparo dei portici, all’ombra delle torri e nel paesaggio.
Un invito a lasciarsi ispirare da Bologna come molti hanno fatto, nel godere le bellezze artistiche e del patrimonio di creatività a partire dalla vasta offerta culturale del cartellone estivo.
La campagna di comunicazione si sviluppa principalmente intorno al sito bolognaestate.it dove è presente il calendario aggiornato degli eventi e prevede anche l’impiego di vari strumenti nello spazio urbano, dalle affissioni al city dressing, con un’attenzione particolare al tema della mobilità sostenibile.
In vista della prossima trasformazione di Bologna in Città 30, infatti, Bologna Estate promuove comportamenti virtuosi collaborando nella comunicazione con partner che si occupano di trasporto pubblico come RideMovi, TPER e Cotabo per lanciare insieme il messaggio che la strada è di tutti e per tutti: da pedoni a biciclette, a quanti si muovono in bus, ricordando che la rete notturna di linee N, recentemente messa a punto nell’ambito del Piano per l’Economia della Notte, copre Bologna ed alcuni comuni della cintura cittadina arrivando a servire Castel Maggiore, Funo di Argelato, San Lazzaro di Savena, Rastignano, Casalecchio di Reno e Zola Predosa, fino a Ponte Ronca.
Anche i gadget di Bologna Estate 2023 sposano l’invito alla cultura della mobilità sostenibile e della sicurezza, strizzando l’occhio in particolare ai ciclisti: in distribuzione fascette catarifrangenti e mappa della rete ciclabile per chi vuole raggiungere i luoghi dell’estate muovendosi in bici.
Bologna Estate 2023 è promosso da Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna -Territorio Turistico Bologna Modena, in collaborazione con Università di Bologna, Bologna Welcome, Fondazione del Monte, TPER, RideMovi, Cotabo e con il sostegno di Bologna Servizi Cimiteriali e Bologna Servizi Funerari.