Il sindaco della Città metropolitana Lepore ha scritto questa mattina al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti senatore Matteo Salvini. Questo il testo della lettera.
Signor Ministro,
per prima cosa la ringrazio per il suo lavoro e l’attenzione che ancora una volta riserva al nostro territorio colpito dall’alluvione.
Le scrivo dopo avere letto sulla stampa di oggi alcune Sue dichiarazioni rilasciate durante la visita a Bologna nella giornata di domenica.
In particolare, si chiede ai Sindaci dell’area metropolitana di Bologna maggiormente colpiti dall’alluvione di segnalare alcuni interventi di ricucitura del territorio considerati di somma urgenza. Leggo anche che i Comuni interessati, nel numero di nove, sarebbero già stati individuati e a questi (o anche ad altri?) si chiede di segnalare le necessità di interventi al Ministero.
Devo purtroppo condividere con lei l’informazione che tali procedure non sono state né comunicate né concordate con la Città metropolitana di Bologna, né con molti altri comuni colpiti che ne avrebbero pari diritto. Tante infatti sono le necessità e le strade coinvolte.
La Città metropolitana di Bologna è stata investita in maniera ampia e diffusa dagli eventi alluvionali e franosi degli scorsi giorni. Sono circa 1600 le cittadine e i cittadini attualmente evacuati. 30 Comuni sono stati inseriti in una prima lista di beneficiari di primi rimborsi per assistenza alle popolazioni colpite. Più di 50 sono le strade provinciali danneggiate, di cui una ventina attualmente interrotte e non mancano i nuclei ancora pressoché isolati a causa delle innumerevoli strade comunali chiuse o cancellate dalle frane. Sono già partite decine di cantieri della Città metropolitana e dei Comuni che senza certezze di copertura da parte del Governo hanno deciso di adoperarsi per l’accessibilità e il ripristino del territorio.
Pertanto sono a chiederLe la convocazione urgente di un tavolo istituzionale tra il Ministero da Lei guidato e la Città metropolitana di Bologna.