Sarà riaperta al transito tra un paio di settimane la Sp 46 che collega Rio Saliceto, Fabbrico e Rolo, a conclusione del secondo lotto di interventi – 5 in totale, da attuare tra il 2020 ed il 2024, per un costo complessivo di 3,2 milioni di euro – programmati dalla Provincia, d’intesa con i sindaci dell’Unione dei Comuni Pianura reggiana, per mettere in sicurezza quest’arteria pensata e realizzata decine di anni fa, per volumi di passaggio e mezzi con dimensioni certamente differenti da quelli attuali, per di più costruita su di un argine, quindi particolarmente soggetta ad avvallamenti.
Nel dettaglio, questo cantiere, suddiviso in due fasi, ha previsto sul finire dello scorso anno il tombamento da parte del Consorzio di bonifica dell’Emilia centrale di un piccolo canale che costeggia via Cà de Frati poi – dopo un periodo di riapertura – a marzo erano iniziati i lavori di allargamento di oltre mezzo chilometro di sede stradale.
“I cittadini e le tante imprese che ogni giorno movimentano mezzi e merci dal casello autostradale alle zone industriali e artigianali di un po’ tutta la Bassa reggiana e anche di Carpi, avranno così a disposizione una infrastruttura più sicura e scorrevole”, commenta il consigliere provinciale delegato alle Infrastrutture, Nico Giberti. “Un’opera importante, attesa da tempo, che riconferma la positiva collaborazione tra gli enti, dalla Provincia a tutti i Comuni attraverso l’Unione Pianura reggiana – aggiunge il sindaco di Rio Saliceto, Lucio Malavasi – Un’opera impegnativa, dal punto di vista economico ed anche realizzativo, che abbiamo deciso di effettuare per lotti proprio per cercare di ridurre il più possibile i disagi, purtroppo inevitabili con cantieri di questa complessità, che però ora ci permetteranno un’arteria di collegamento più moderna, in grado di rispondere meglio a un traffico in continuo aumento”.
Entro la fine del mese sarà ultimata anche la nuova rotatoria che, sempre a Rio Saliceto, al confine con il comune di Carpi, ha messo in sicurezza l’incrocio tra la Sp 30 (via Guastalla) e via Balduina. Anche in questo caso l’intervento – da 180.000 euro – è frutto della collaborazione tra la Provincia di Reggio Emilia e il Comune di Rio Saliceto, che lo hanno cofinanziato al 50%. “La nuova rotatoria permetterà di moderare la velocità e di rendere più sicura la svolta da e verso via Balduina in un incrocio particolarmente insidioso e sempre più trafficato – concludono Nico Giberti e Lucio Malavasi – Sulla Sp 30, il soli otto anni, il numero di passaggi al mese è infatti salito da 220.000 a più di 300.000 autoveicoli”.
Già oggi la circolazione avviene a rotatoria, anche se le ultime lavorazioni sono previste entro la fine del mese con la posa di binder e manto d’usura, il montaggio dei guard-rail e la segnaletica orizzontale.
Gli interventi sulla Sp 46
Il primo lotto di lavori sulla Sp 46, concluso a giugno 2021, aveva comportato il completo risanamento e l’allargamento da 6 a 8,5 metri di un tratto di circa 500 metri di strada provinciale, nonché la sistemazione di un tratto di 850 metri di cui 150 metri costituiti da una zona particolarmente cedevole tale da essere assimilata ad una situazione in frana. L’intervento, dal costo di circa 1 milione di euro, aveva comportato in molti tratti la completa ricostruzione del solido stradale in profondità, asportando completamente il materiale di fondazione e sostituendolo con inerti di adeguate caratteristiche.
Dopo l’ultimazione nei prossimi giorni di questo ulteriore cantiere, che ha unito i lotti 2021 e 2022, rimangono dunque gli ultimi due – già finanziati dalla Provincia con un ulteriore milione di euro nelle annualità 2023 e 2024 – per completare un intervento, impegnativo anche sotto il profilo economico, proprio perché destinato a risolvere in modo radicale il problema, non semplice, dei cedimenti di questa importante via di collegamento costruita su di un argine.