Ottanta musicisti, 26 concerti e 14 luoghi. Sono i numeri principali della Festa europea della musica, che si svolge in maniera diffusa a Modena nella serata di mercoledì 21 giugno spaziando dalla lirica al jazz, dalla musica classica barocca alle sonorità contemporanee, passando per il rock e il pop. Tutti gli eventi sono gratuiti e, come previsto da un’ordinanza comunale, i live possono continuare fino a mezzanotte.

Gli appuntamenti iniziano alle 19, quando la classica e il jazz risuonano sul palco tecnologico attrezzato su un truck, cioè un furgone: è l’innovativa iniziativa del conservatorio Vecchi – Tonelli, intitolata “Music in truck”, che propone appunto un concerto itinerante in cui sono protagonisti i giovani strumentisti dell’istituto musicale. Il live comincia in piazza Torre, con l’esibizione del Duo Chitarristico composto da Samuele Pini Ugolini e Gianmarco Varotto, che eseguono brani di Ravel, Brahms e Takemitsu, mentre il Modena Trumpet Ensemble interpreta pezzi di Morales, Esher, Ellington e Jones. La stessa formazione alle 21 si sposta ai Giardini ducali, trasportata dal truck, dove si esibisce assieme a un trio di clarinetti: Alessandro Pecchi, Irina Tapu e Francesco Borsari danno vita alle principali arie di Mozart e Hummel.

Una delle novità della kermesse è rappresentata dai nuovi spazi in cui si sviluppa. Si apre alle note, infatti, il giardino interno dell’Archivio di Stato, in corso Cavour 21, dove alle 21.15 si svolge il concerto “Un’Alma Innamorata. Musica vocale e strumentale tra Sei e Settecento” col soprano Maria Parolini e l’Ensemble Vicetia musicalis, a cura di Grandezze & Meraviglie e associazione Musicale Estense, in collaborazione con Archivio di Stato di Modena (dove alle 18 è prevista una visita guidata, registrazione online su www.visitmodena.it).

Altra novità è l’organizzazione di due eventi nel cuore del sito Unesco. In Duomo si tiene “Il Soffio celeste”, un’esperienza immersiva alla scoperta dei due organi della Cattedrale – il piccolo Traeri settecentesco in cripta e il grande organo sinfonico – con musicisti dell’associazione Amici dell’organo “J.S. Bach”, curato dall’associazione stessa in collaborazione con la Basilica metropolitana (turni alle ore 19, 19.45, 20.30 e 21.15, prenotazione via mail a assbachmo@gmail.com). Sempre nell’area della Cattedrale, questa volta nel cortile dei Musei del Duomo, si canta con “La lirica nel cuore”, per un’iniziativa a cura di Fondazione Teatro Comunale Pavarotti – Freni nell’ambito di Modena Città del BelCanto, in collaborazione con Basilica metropolitana e Musei del Duomo stessi: il tenore Jaebeom Park e la pianista Elisa Montipò interpretano musiche di Verdi e Puccini.

Fra i luoghi della manifestazione non mancano i cortili del centro, come il chiostro del complesso Santa Chiara, in via de’ Correggi, che alle 21 accoglie un concerto a cura di Gioventù musicale italiana: il duo “ukulele e soprano”, assieme alle percussioni, costituito dalle artiste Mariana Valdés e Yolanda Sanz prevede una fusione di brani italiani con musiche tradizionali messicane e ritmi latini.

Nel chiostro di Palazzo Santa Margherita, in corso Canalgrande 103, alle 21.15 risuona il jazz di Andrea Burani Organ trio a cura di Amici del jazz in collaborazione con Biblioteca Delfini e Fondazione Modena arti visive – Fmav: assieme a Burani (batteria e percussioni) suonano Federico Sportelli al sassofono e Valerio Chetta all’organo.

In piazza XX settembre è in calendario alle 21 il concerto di Alberto Conti, tra cantautorato e brani del proprio repertorio: in questo appuntamento a cura di Modenamoremio, l’artista è accompagnato da Filippo Trenti (tastiere e sax), Dario Pioppi (basso) e Tommaso Maselli (batteria), mentre nella chiesa di San Pietro, nell’omonima via, alle 21 l’associazione corale Luigi Gazzotti propone il concerto “Variis Linguis”. E sempre in centro storico, al teatro del Tempio in viale Caduti in guerra 196, alle 21.30 l’associazione Tempio presenta “Sole donne”, un viaggio tra i volti delle donne e le canzoni di Gus Savino dedicate all’universo femminile nello spettacolo di presentazione di un progetto narrato, suonato e cantato dal vivo. Sul palco, voci femminili accompagnate da un pianista si alternano con brani originali e musiche d’autore; in parallelo, passi di danza impreziosiscono la performance.

E ci sono anche due eventi che si inseriscono nel programma di “Modena città creativa Unesco per le Media arts” all’interno del cartellone della Festa della musica: gli appuntamenti a Palazzo dei musei, promossi dal Centro Musica del Comune, sono curati dall’associazione Lemniscata in collaborazione col Museo Civico.

In particolare, alle 20 inaugura “Decenter”, un progetto di Daniele Fabris. Si tratta di un’esperienza d’ascolto immersiva, un’installazione sonora creata attraverso un sistema digitale programmato per la generazione di ambienti sonori auto-distribuiti nello spazio e diffusa tramite altoparlanti. Alle 21.30 il Lapidario Romano offre, poi, la scenografia per l’appuntamenti “The night shows no dawn” di Freddie Murphy, co-fondatore del duo Father Murphy. Nato come uno spettacolo radiofonico itinerante, “The night shows no dawn” si è trasformato in una performance live in cui Freddie è il protagonista di una composizione di musica elettronica contemporanea composta da parole e melodie.

Il programma della kermesse si completa con due iniziative nei parchi. Al parco Ferrari, nell’area del bar Orange 182, si esibisce il Tri’O composto da La Simo (voce), Mattia Beccari (chitarra) e Gianluca Raimondi (basso) con un repertorio che spazia da Aretha Franklin a Mina; alle 19.30 al parco Amendola, negli spazi del Loving Amendola, è in programma il concerto “Note di verde”, con la cantautrice folk Manuela Pellegatta che suona chitarra e armonica impreziosendo il sound con la loopstation e la virtuosa chitarrista jazz Giorgia Hannoush.

Approfondimenti sul sito web www.musicplus.it e al telefono (059 2034810).

UN’ANTEPRIMA ROCK ALLA TENDA

Inizia già martedì 20, nel segno del rock, la Festa della musica 2023 a Modena. La Tenda ospita, infatti, una mini-rassegna di tre giorni che rientra nell’ambito degli appuntamenti previsti dalla manifestazione culturale diffusa. Per l’occasione la sala di viale Monte Kosica è allestita nel “formato estivo” con l’installazione di un palco nel piazzale antistante alla struttura comunale.

Nel dettaglio, martedì 20 alle ore 21 è in programma l’evento “Revolandia” a cura di Revol Wave Orchestra, il collettivo modenese che riunisce circa 400 tra musicisti e artisti locali in collaborazione con l’associazione Intendiamoci. L’opening è affidato ad Amanda e Stefano; i due artisti sono seguiti dalle formazioni emiliane Overthougth (Michele Magnani a voce e  chitarra, Przemek Werbik al basso, Roberto Mennella alla chitarra ed Elisa Magnani, Cecilia Magnani e Paola Giancaterino ai cori), Grida e Fruit Machine.

Mercoledì 21 alle 21.30 alla Tenda si alternano sul palco le band Leatherette (costituita dal cantante e chitarrista Michele, dal bassista Marco, dal batterista Francesco, dal chitarrista Andrea e dal sassofonista Jacopo), Korobu (Giallo a vocal, bass and synth, Alessandro a guitar and synth e Christian a drums and electronic percussion) e Trust The Mask (la compositrice e musicista Elisa Dal Bianco e la cantante Vittoria Cavedon) nell’ambito del progetto Glocal Sound, per un evento realizzato in collaborazione con Biglia – Palchi in pista, il circuito di Ater Fondazione dedicato alla musica dal vivo che collega alcune tra le principali realtà del territorio tra live club e teatri con lo scopo di individuare la regione Emilia-Romagna come punto di riferimento per un nuovo modello di gestione e all’insegna di una progettualità condivisa.

Il mini-programma alla Tenda si conclude giovedì 22 alle 22 con l’iniziativa “Soundtracks: The Lodger”, ovvero la sonorizzazione dal vivo del film “Il pensionante” (Alfred Hitchcock, 1927) con i musicisti del collettivo Soundtracks 2023: Francesco Iacono (basso e live electronics), Lorenzo Marra (synth), Margherita Parenti (batteria), Federico Pipia (chitarra e live electronics) ed Elena Roveda (flauto traverso); Adele Altro è la special guest.

“Soundtracks – Musica da film” è un progetto di residenza artistica, finalizzato alla sonorizzazione di pellicole cinematografiche e all’integrazione tra linguaggi musicali e cinematografici, promosso nei mesi scorsi dal Centro Musica del Comune, con la direzione artistica di Corrado Nuccini dei Giardini di Mirò, nell’ambito del progetto “Sonda music sharing” finanziato dalla legge musica 2/2018 della Regione.

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