Presentata in anteprima ieri sera, presso il circolo culturale Filatoio a Modena, la locandina realizzata dall’artista Massimo Lagrotteria, simbolo della decima edizione del Festival, che si svolgerà dall’8 al 10 settembre nel Quartiere adiacente al Museo casa Enzo Ferrari, vicino al centro storico di Modena. Un appuntamento che quest’anno festeggia il suo decimo compleanno e lo fa dedicando il festival alla “fortuna”.

“La locandina raffigura la sfinge, un’immagine potente che si ispira al decimo arcano maggiore dei tarocchi: la ruota della fortuna. Il concetto del susseguirsi misterioso degli eventi, del destino nelle vite degli uomini è antichissimo e proprio di tutte le culture. Con questa carta sembra che i tarocchi vadano a chiudere la “serie umana” ricordando a ogni personaggio degli arcani l’impermanenza della loro condizione. La carta della ruota, che conclude la prima serie decimale degli arcani maggiori indica i cicli della vita, coi i suoi alti e bassi, rappresentati dagli animali in movimento e ci invita a fluire ad accogliere senza giudizio. Un viaggio attraverso il saliscendi della vita”, commenta Nicoletta Giberti, Direttrice artistica del Festival.

Il dipinto protagonista della locandina è stato realizzato dall’artista Lagrotteria con la tecnica dell’olio su tela e si ispira alla carta della fortuna, come racconta lui stesso: “Mi sono ispirato all’arcano numero dieci per realizzare la locandina del decennale del festival e ho voluto rappresentare la figura della sfinge che è inserita all’interno del decimo arcano con intorno proprio la ruota della fortuna, simbolo di questa edizione della manifestazione”.

Massimo Lagrotteria, nasce a Lucerna (Svizzera) nel 1972. Attualmente vive e lavora a Carpi. Da sempre ha incentrato il suo lavoro sullo studio della figura, alternando periodi di sperimentazione con materiali e soggetti differenti. Massimo è istintivo, puro, diretto. I suoi soggetti dialogano con gli occhi e con la potenza del colore che li avvolge. Con lo sguardo sempre rivolto ai grandi maestri: Freud, Dumas o Maria Lassnig cambia anche la tavolozza dei colori. Le sfumature dei grigi, gli incarnati e il bitume prendono il sopravvento tra i visi e le figure.

Il Festival della Fiaba nasce da un progetto di Nicoletta Giberti che, da anni, indaga attraverso linguaggi eterogenei il genere “Fiaba” con uno sguardo ampio e profondo: la decima edizione, dedicata alla “Fortuna”, sarà dall’8 al 10 settembre al Filatoio e in varie location nel Quartiere Tempio, adiacente al Museo casa Enzo Ferrari, vicino al centro storico di Modena.

 

Informazioni:340 3191825 – www.festivaldellafiaba.com

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