Impianti solari fotovoltaici, batterie accumulo e, ancora, biomasse, biogas, eolico e idroelettrico: dopo l’intervento erogativo, ecco la finanza agevolata. Procede la collaborazione tra Fondazione di Modena e Banca Etica nel sostegno all’economia civile e ai soggetti non profit del territorio con la creazione di un nuovo strumento, Energia + destinato a favorire l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili e dei processi di efficientamento energetico.

L’intento comune, che segue la pubblicazione del Bando Energie per lo Sport, è quello di accompagnare e accelerare la transizione energetica delle organizzazioni beneficiarie, con la produzione di impatti positivi nella lotta al cambiamento climatico, per il contrasto alla povertà energetica e per una migliore sostenibilità economica delle organizzazioni.

L’azione, siglata in un protocollo di intenti e sinergie tra Palazzo Montecuccoli e l’istituto bancario dà il via al nuovo strumento di finanza agevolata che permetterà alle realtà sportive del territorio di accedere a finanziamenti a tasso zero per la realizzazione di interventi di risparmio ed efficientamento energetico.

L’impegno a favore della comunità e della sostenibilità ambientale è elemento cardine dell’agire di Fondazione – spiega Matteo Tiezzi, Presidente di Fondazione di Modena –, la naturale espressione di una vocazione che ci spinge alla protezione del Pianeta e alla creazione di un ambiente cittadino sostenibile e sempre più vivibile, anche facilitando l’introduzione di nuove tecnologie e nuove competenze per ridurre l’inquinamento. La collaborazione con Banca Etica, da sempre impegnata nella finanza sociale, è per noi strategica nelle attività finalizzate allo sviluppo sociale, culturale, civile ed economico del nostro territorio”.

L’accordo prevede la possibilità di accedere a un finanziamento fino al 100% del costo per interventi di risparmio ed efficientamento energetico fino a 70.000 euro e fino all’80% dei costi per interventi oltre i 70.000 euro, con una durata massima del finanziamento di 10 anni, e un tasso di interesse pari all’euribor 3 mesi più uno spread compreso tra il 2,25 e il 2,75%. Fondazione di Modena si farà carico di sostenere economicamente i beneficiari dei finanziamenti attraverso la copertura delle spese di gestione del conto corrente presso la banca, delle spese di istruttoria e di un contributo in conto interessi, a copertura degli stessi. Tali costi saranno sostenuti attraverso un fondo di dotazione costituito presso Banca Etica che può vantare una capienza di circa 75.000 euro.

La collaborazione tra Fondazione di Modena e Banca Etica – sottolinea il direttore generale di Banca Etica, Nazzareno Gabrielli si concretizza ulteriormente e garantisce una preziosa sinergia mirata a rendere l’attività dei soggetti non profit gestori di impianti sportivi sempre più ecocompatibile. Facilitando l’accesso al credito grazie alla concessione di finanziamenti a condizioni agevolate, Banca Etica potrà infatti rispondere ai bisogni di molte realtà dell’economia civile e degli Enti di Terzo Settore della provincia che intendano realizzare progetti di efficientamento energetico. Ciò favorirà non solo l’abbattimento di consumi e spese dei singoli beneficiari, ma garantirà una crescente compartecipazione dei soggetti del non profit alla riduzione delle emissioni di gas serra collettive, tutelando l’ecosistema proprio a partire da un territorio quanto mai sensibile alle necessità di contrasto della crisi climatica”.

Beneficiari di Energia + potranno essere Enti del Terzo Settore e ad altri soggetti dell’Economia sociale del territorio di attività della Fondazione, organizzazioni non profit, in particolare (ma non in via esclusiva) quelle che risultano assegnatarie di contributi e agevolazioni individuate nei bandi periodicamente emessi dalla Fondazione.

 

 

 

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