Estate di lavori nelle scuole formiginesi. Approfittando della chiusura per le vacanze, sono tanti gli interventi che stanno coinvolgendo gli istituti scolastici del capoluogo e delle frazioni con diversi obiettivi, dal miglioramento sismico al risparmio energetico, e ancora dal rifacimento degli spazi all’adeguamento delle aule esistenti.

A Corlo, proseguono i lavori nella scuola don Mazzoni che porteranno al miglioramento sismico, energetico e strutturale dell’edificio. Gli interventi hanno un costo di 1 milione e 250mila euro, di cui 1 milione e 140mila finanziati dal Ministero dell’Interno attraverso fondi PNRR. Per tutta la durata dell’intervento le classi sono state trasferite nella scuola Palmieri di Magreta, dove lo scorso anno sono stati effettuati lavori di adeguamento e ottimizzazione degli spazi.

L’attenzione al tema energetico è un elemento focale anche nel progetto di “relamping” che in questi mesi interesserà le scuole secondarie di primo grado Fiori di Formigine e Casinalbo, dove è in programma la sostituzione dei corpi illuminanti con nuove lampade a led. Anche in questo caso i lavori, dal costo di 130mila euro, sono resi possibili da finanziamenti PNRR.

Nuovi interventi per 50mila euro saranno invece destinati al rifacimento dei bagni delle scuole medie Fiori di Formigine, dove in questo modo si chiuderanno i lavori che hanno interessato l’edificio principale e la palestra negli ultimi anni.

Nelle primarie Don Milani è prevista la trasformazione di un laboratorio in aula emozionale polifunzionale, la realizzazione di un ambiente “Agorà”, la trasformazione dell’attuale sala di lettura in sala musica e il miglioramento complessivo del comfort ambientale e delle condizioni di sicurezza. Alla scuola Carducci, invece, è in programma l’ampliamento di tre aule per permettere la creazione di ambienti flessibili e multifunzionali finalizzati alla promozione, collaborazione, inclusione e uso del digitale. I due interventi avranno un costo di 46mila euro e precedono una serie di lavori che verranno realizzati dagli istituti scolastici grazie a finanziamenti PNRR.

Le docenti della scuola primaria Ferrari, in collaborazione con il Comitato genitori e il Comune di Formigine, hanno avviato un percorso, denominato “Coloriamo la scuola”, che si inserisce nel progetto più ampio “Scuola Casa Comune” e che prevede la tinteggiatura dei muri a tema “fiabesco”, la riqualificazione del giardino delle classi prime con materiali di recupero e la verniciatura del ciottolato del marciapiede antistante la scuola.

Il progetto, che si pone l’obiettivo di diffondere la bellezza all’interno dell’edificio scolastico migliorandone le condizioni per lo studio, la lettura e lo sviluppo della creatività, nasce come ponte in cui ognuna delle parti mette a disposizione qualcosa dimostrando il grande valore della collaborazione: la scuola che ha sviluppato il progetto creativo, i genitori che si occupano materialmente di dipingere le pareti e il Comune che copre le spese dei materiali.

Dichiara il Vicesindaco con delega alle Politiche scolastiche ed educative Simona Sarracino: “La scuola rappresenta il luogo dove i nostri bambini e ragazzi trascorrono gran parte del loro tempo. Un luogo in cui imparare, crescere, in cui sviluppare relazioni e vivere momenti indimenticabili che per la sua rilevanza va curato. Lavorare sulla scuola equivale a lavorare sul futuro: avere sul territorio edifici sempre più performanti, sicuri, accessibili e belli è una priorità assoluta da tenere bene a mente in fase di pianificazioni e investimenti presenti e futuri”.

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